I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa e allontanamento dalla casa familiare, nei confronti di un 64enne originario della Romania, celibe, autotrasportatore, già noto alle forze dell’ordine, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna.
La donna, 59enne originaria della Romania, residente nel Comune di San Lazzaro di Savena, lo scorso mese di maggio si è rivolta ai Carabinieri per sporgere querela nei confronti dell’uomo, al quale da circa 6 anni aveva offerto ospitalità, subaffittandogli una stanza, non perché avessero una relazione sentimentale ma al solo fine di condividere le spese, trovandosi ad affrontare problemi di natura economica. L’uomo fin da subito ha assunto, nei confronti della donna, un atteggiamento aggressivo e arrogante, costringendola a svolgere, senza alcun tipo di collaborazione, le faccende domestiche e a provvedere alla preparazione dei pasti, cagionandole così uno stato di ansia e paura. In alcune circostanze l’uomo l’ha minacciato e aggredito verbalmente, alle volte anche ubriaco, rivolgendole frasi del tipo: “sei scema…non sai pulire…ti ammazzo…ti schiaccio la testa…”.
In una circostanza, l’uomo è arrivato anche a minacciare con un coltello il figlio della vittima, avuto dalla donna durante una precedente relazione sentimentale, quel giorno ospite a pranzo a casa della madre. Il motivo della discussione è legato a questioni relative ad alcuni oggetti riposti in cantina dal ragazzo, il quale prima di farlo aveva avuto il benestare da parte della madre. Tale situazione ha fatto spazientire il 64enne. Ultimo episodio verificatosi lo scorso mese di maggio, quando il 64enne avrebbe aggredito verbalmente la donna per un abbonamento televisivo che questa voleva disdire, proferendole parole del tipo: “adesso fai come dico io…”.
Rintracciato dai Carabinieri, il 64enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale che ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e l’allontanamento dalla casa familiare.