Con gli ultimi dettagli si è concluso recentemente l’intervento di riqualificazione del Parco delle Città a Pozza, uno degli spazi verdi pubblici più amati e frequentati dai maranellesi, che ha visto il rinnovo dell’area giochi, la sistemazione e l’aggiunta di diversi arredi, per una spesa complessiva di 32mila euro.
Nello specifico, l’Amministrazione comunale ha provveduto alla rimozione di alcune attrezzature ludiche ormai obsolete e all’installazione di tre nuovi giochi: due a molla e un pannello verticale per il tris.
Sul ‘Castello’, acquistato negli anni scorsi, è stata invece effettuata una manutenzione straordinaria, integrata dalla sostituzione di alcune parti ammalorate e dalla riverniciatura, mentre l’intervento più oneroso ha riguardato la sostituzione dei 320 metri quadrati di pavimentazione antitrauma all’interno dell’area giochi.
Sono state inoltre riqualificate tutte le panchine del Parco, è stato aggiunto un tavolo da pic-nic e sono state rinnovate le dog-box per gettare gli escrementi dei cani.
E per limitare la velocità delle biciclette in transito, sono installati dei dissuasori agli ingressi laterali del parco, come richiesto dai frequentatori più assidui dell’area verde.
“È un intervento – spiega il Sindaco, Luigi Zironi – che si aggiunge ai tanti investimenti di riqualificazione stradale e urbana effettuati recentemente sulle frazioni maranellesi, sulle quali abbiamo concentrato in questo periodo anche buona parte dei contributi intercettati dal PNRR. La cura del verde pubblico è un elemento importante per Maranello e intendiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare sempre di più con le risorse che abbiamo a disposizione”.
“Come in altri casi analoghi – aggiunge Chiara Ferrari, Assessore ai Lavori pubblici – anche in questo frangente è stato molto importante il dialogo diretto con i frequentatori più assidui del parco. Li abbiamo incontrati e i loro suggerimenti per alcuni dettagli ci hanno permesso di ritagliare meglio l’intervento sulle esigenze di chi vive quell’area quasi quotidianamente”.