La dottoressa Lucia Mangone, Responsabile dal 2010 del Registro Tumori Reggiano e vice-responsabile del Registro Mesoteliomi della Regione Emilia-Romagna è stata eletta nel CdA di Europa Donna Italia, il movimento che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.
Europa Donna raccoglie oltre 180 Associazioni di volontariato oncologico in Italia dedicate in particolare alle donne con tumore della mammella. L’associazione è impegnata con le Istituzioni affinché siano approvate delibere, leggi e norme per garantire prevenzione primaria e secondaria alle donne italiane e garantire equità nell’accesso alle cure.
In particolare, in questi anni l’Associazione Europa Donna ha lavorato con le Regioni e gli Assessorati regionali per implementare la rete delle “Breast Unit” nelle Aziende sanitarie e il funzionamento dei PDTA (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) che assicurano alle donne una presa in carico univoca e condivisa. L’organismo ha inoltre contribuito all’istituzione, il 13 ottobre, della Giornata nazionale del Tumore della mammella metastatico. In questo modo ogni anno il mondo politico e scientifico viene sensibilizzato sull’importanza dei trattamenti per quelle donne (circa il 6% a livello nazionale) diagnosticate con tumore della mammella metastatico.
La dottoressa Mangone è stata eletta nel CdA di Europa Donna che conta nel complesso 13 membri. Per l’Emilia-Romagna è la seconda rappresentante insieme alla ex senatrice Paola Boldrini di Ferrara ad avere ottenuto questo riconoscimento. La dottoressa Mangone è da sempre impegnata nella ricerca e nella pubblicazione di dati sull’incidenza e sopravvivenza dei tumori nella nostra provincia; negli ultimi 2 anni ha intensificato gli sforzi per pubblicare dati sull’impatto del Covid 19 sulle nuove diagnosi di tumore. Dai suoi recenti lavori si evince che nella provincia di Reggio Emilia si ammalano ogni anno circa 500 donne di tumore della mammella; nella stragrande maggioranza dei casi il tumore è diagnosticato in fase precoce (Stadio I) e per queste donne la sopravvivenza a 5 anni è del 100%. Grazie ai suoi studi la professionista ha dimostrato che nel periodo della pandemia da Covid 19, le diagnosi di tumore della mammella non si sono ridotte rispetto al periodo precedente e, cosa ancora più importante, che non é stato registrato uno spostamento verso tumori più avanzati.
“Ci complimentiamo con la nostra professionista – sottolinea il professor Antonino Neri, Direttore scientifico dell’IRCCS di Reggio Emilia -. L’impegno della Mangone con Europa Donna sarà quello di mettere a disposizione i dati del Registro Tumori di Reggio Emilia e in generale i risultati di anni di ricerca, attività e progetti maturati all’interno del nostro Istituto e del sistema sanitario regionale e nazionale.