E’ pronta da qualche settimana ed è già stata utilizzata da diversi amici a quattro zampe l’area di sgambamento nel parco del Cerchio a Cavriago. La zona recintata ha una superficie di 700 mq ed è stata realizzata grazie alla sponsorizzazione tecnica di Edilsistem e Il Chiodo di Cavriago e con materiali di recupero.
Si inserisce nell’area verde co progettata con i residenti della zona e con i frequentatori dell’area verde “in equilibrio con la natura”, in zona Roncaglio.
Nel parco del Cerchio negli ultimi anni il Comune ha effettuato nuove piantumazioni, ha installato un nuovo gioco, ha ripristinato il campo da calcio e infine realizzato quest’area di sgambamento.
“Si tratta di uno spazio in cui i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio, sotto la vigile responsabilità dei padroni” commenta l’Assessore all’ambiente Luca Brami “Il parco è frequentato da bambini e famiglie, data la vicinanza con la scuola d’Infanzia “I tigli” che si affaccia sul parco, ma anche da numerose persone che passeggiano con il loro cane. L’idea di dedicare un’area allo sgambamento rientra nella concezione di equilibrio che accompagna la progettazione di quest’area e si iscrive all’interno di una più ampia attività legata al benessere animale che l’amministrazione porta avanti fin dal suo insediamento”
Il Parco del Cerchio è dedicato alla biodiversità, con le sue piante e fiori per insetti impollinatori, e anche all’equilibrio, perseguito, insegnato e praticato attraverso il gioco all’aria aperta con attrezzature e percorsi in materiali naturali.
“Il 15 aprile è in programma l’inaugurazione del parco del cerchio completamente rigenerato” conclude l’Assessore Brami “Sabato pomeriggio sarà possibile partecipare a laboratori e iniziative dedicate alle api, alla biodiversità e all’equilibrio, sarà possibile sperimentare nell’area di sgambamento attività di mobility dog con esperti. Il programma dettagliato sarà di prossima diffusione.
Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Comune, le persone e alcune aziende che in vario modo hanno sponsorizzato e sostenuto la rinascita e la rigenerazione di un piccolo angolo del paese, preziosa sintesi di convivenza attiva e rigenerante”.