A poche settimane dall’approvazione del Piano locale di contrasto alle discriminazioni razziali, il Comune di Reggio ha organizzato la scorsa settimana, presso lo spazio giovani #viacassoliuno, l’incontro “Formazione sulle competenze interculturali”, dedicato alla promozione dell’intercultura, della diversità e dell’uguaglianza da parte di coloro che operano con bambini e ragazzi e lavorano per lo sviluppo del protagonismo giovanile.
L’obiettivo è quello di rafforzare le competenze interculturali di chi opera in campo educativo ad ampio raggio (0-35 anni), per l’attuazione di politiche educative efficaci per la promozione dell’uguaglianza, della diversità e dell’inclusione delle minoranze.
In questo primo incontro, l’attenzione si è concentrata sulle figure che operano con la fascia d’età 0-6 e ha quindi coinvolto pedagogiste, insegnanti e personale amministrativo, mentre le prossime azioni si focalizzeranno sul lavoro con i/le giovani al fine di aumentare la loro partecipazione e la consapevolezza dei propri diritti.
Il percorso, è parte del progetto Net-Idea che a Reggio coinvolge 15 figure professionali appartenenti all’Istituzione scuole e nidi d’infanzia, Centro per le famiglie di Reggio Emilia, cooperativa Madre Teresa, Cav e Fondazione Mondinsieme.
“Questo progetto contribuisce a rafforzare quel sistema di competenze interculturali e di accoglienza che il nostro personale educativo ogni giorno utilizza nella relazione con i bambini e le famiglie nelle attività quotidiane – ha dichiarato l’assessora all’Educazione Raffaella Curioni – Questa è una città che ha deciso, da tempo, di essere accogliente, aperta e inclusiva con azioni e politiche pubbliche a volte anche innovative e coraggiose. E’ importante quindi che questa formazione sia rivolta al nostro personale insegnante che ha un ruolo straordinario nel declinare, ogni giorno, dentro le nostre scuole, queste capacità di costruire comunità e buone pratiche”.
Net Idea è un progetto finanziato dalla Commissione europea, promosso da ICEI (Istituto Cooperazione Economica Internazionale), nella cornice della Rete città del dialogo e il programma Intercultural Cities Programme del Consiglio d’Europa, in collaborazione con altre tre organizzazioni della società civile che coordinano rispettivamente la rete spagnola, portoghese e svedese di Città Interculturali.
Net-Idea mira a rafforzare le competenze interculturali delle sedici città europee coinvolte e a promuovere tra di esse una cooperazione a lungo termine grazie allo scambio delle migliori pratiche in materia di lotta alla discriminazione, diversità e inclusione delle minoranze. Il progetto vuole inoltre aumentare la partecipazione dei cittadini, i giovani in particolare, per sensibilizzarli sull’intercultura e l’antidiscriminazione.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso formativo e di accompagnamento tecnico sulle competenze interculturali, incontri di ‘knowledge sharing’ e ‘transfer’, il disegno e la realizzazione di azioni di sensibilizzazione e nuove narrative con i giovani, e l’organizzazione dello Youth Summit di Lublino, città partner del progetto, che per il 2023 sarà la capitale europea della gioventù.
Per il Comune di Reggio Emilia, che partecipa insieme alle città italiane di Modena, Torino e Pontedera, il progetto si inserisce nel piano di azioni strategiche “Ditutti”, promosso dall’Amministrazione comunale e realizzato in sinergia con la Fondazione Mondinsieme nell’ambito delle politiche interculturali. Officina educativa e l’Istituzione scuole e nidi d’infanzia sono protagonisti di questo percorso dentro al Patto educativo interculturale, un’azione di coordinamento e co-progettazione che vede insieme oltre ai servizi educativi del Comune di Reggio Emilia anche Unimore, l’USP, Mondinsieme e E35 per la definizione di azioni e interventi a sostegno di giovani, studenti, insegnanti, educatori e famiglie.