Un formiginese a Digione per collaborare in un centro dedicato ai bambini. L’opportunità si inserisce all’interno del Corpo Europeo di Solidarietà, iniziativa finanziata dall’Unione Europea per dare ai giovani la possibilità di vivere un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, promuovendo integrazione sociale e partecipazione attiva dei volontari coinvolti.
A cogliere per primo la nuova proposta, a Formigine, è stato il 27enne Francesco Cavini, partito per la Francia a inizio marzo. “Nonostante la mia laurea in Scienze della comunicazione – ha spiegato Francesco – dopo un’esperienza vissuta in un doposcuola con i bambini ho sviluppato il desiderio di proseguire in questa direzione, magari diventando un maestro. Pertanto, quando sono venuto a conoscenza di questa opportunità ho deciso di approfittarne, sia per potere imparare qualcosa di nuovo in un ambito che mi interessa, sia per toccare con mano le differenze, anche culturali, tra la realtà con cui sono abituato a confrontarmi e questa novità. La mia aspettativa per questi cinque mesi è crescere personalmente e professionalmente, vedendo questa esperienza come un ampliamento positivo del curriculum e del mio bagaglio culturale”.
Digione, capitale della Borgogna, si caratterizza da un forte spirito cosmopolita: al suo interno convivono circa 126 diverse nazionalità e gli studenti stranieri ospitati ogni anno sono oltre 3mila. Il periodo di volontariato andrà avanti fino ad agosto all’interno di un centro dedicato alla fascia 0-3 anni. I costi di vitto e alloggio sono coperti dall’Unione Europea, e al volontario viene dato un pocket money mensile per le piccole spese.
“Un sincero augurio di buon viaggio a Francesco, nostro ambasciatore in questa nuova opportunità in Francia che si affianca alle altre proposte di scambio giovanile internazionale che mettiamo a disposizione – commenta il Vicesindaco Simona Sarracino – Sono certa che Francesco tornerà in Italia più ricco, e contemporaneamente arricchirà noi con la sua esperienza”.