Il Festival filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo diventa un modello anche per i tedeschi. Da giovedì 29 maggio a domenica 1 giugno, la città di Hannover, 517 mila abitanti, capitale federale della Bassa Sassonia, ospita la prima edizione di un festival filosofico espressamente ispirato a quello modenese.

Trenta gli eventi in programma in piazze, caffè, giardini, chiese e musei, tra cui lezioni magistrali – l’Italia sarà rappresentata dal filosofo Franco Volpi – mostre, concerti, spettacoli teatrali e un evento gastronomico dal titolo “A tavola con i grandi pensatori”, sul modello delle modenesi cene filosofiche di Tullio Gregory.
A Hannover, città nella quale ha vissuto ed è morto il 14 novembre 1716 il grande filosofo Leibniz, sarà presente alla manifestazione anche Michelina Borsari, direttrice scientifica del Festival filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo.
Quasi in contemporanea, Roberto Franchini, presidente del Comitato promotore del Festival (composto da Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, Provincia e Regione Emilia-Romagna) sarà a Saint-Emilion, in Francia, dove da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno si svolge la seconda edizione del festival “Philosophie”, anch’esso ispirato al modello di Modena e dedicato quest’anno al tema della felicità. Vero e proprio museo all’aperto e inserita dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio dell’umanità, Saint-Emilion, 35 chilometri a nord est di Bordeaux, 2 mila 300 abitanti, propone in tre giorni conferenze, letture, spettacoli e film. L’iniziativa è dell”associazione Idéès Nouvelles e di Eric Le Collen con il sostegno di partner pubblici e privati.