Il 21 febbraio è la Giornata internazionale della lingua madre, istituita dall’Unesco nel 1999 per promuovere la tutela delle minoranze linguistiche e, al contempo, per celebrare il multilinguismo e la madrelingua come una forma di ricchezza collettiva. La data scelta ha un significato profondo: il 21 febbraio è il giorno nel quale, nel 1952, le forze di polizia pakistane uccisero un gruppo di studenti dell’Università di Dacca mentre rivendicavano il diritto a usare il bengalese come lingua ufficiale.

A Bologna, città sempre più plurilingue e multiculturale, che si impegna nell’accoglienza, nell’integrazione e nella tutela delle differenze, il 21 febbraio diventa l’occasione per celebrare la ricchezza rappresentata dalle lingue di origine e il valore del conoscerle e preservarle.
Quest’anno sono numerose le iniziative promosse da vari settori dell’Amministrazione comunale: l’area Educazione, istruzione e nuove generazioni con il centro documentazione e intercultura RiESco e i centri Bambini e famiglie; il settore Biblioteche e welfare culturale con le biblioteche di pubblica lettura e il centro interculturale Zonarelli, in collaborazione con BiblioBologna e diverse associazioni di comunità immigrate sul territorio bolognese.

Di seguito il programma

Iniziative al centro interculturale Zonarelli 

Mercoledì 22 febbraio dalle 16.30 alle 19.30 è in programma “Trasmettere e imparare la lingua d’origine”, patrimonio familiare e collettivo” al centro interculturale Zonarelli, via Sacco 14, con una tavola rotonda e un pomeriggio di letture in lingue da varie parti del mondo e riflessioni con esperti, insegnanti, genitori e cittadine e cittadini di diverse origini.
A introdurre l’iniziativa, promossa dal centro Zonarelli in collaborazione con l’associazione Bibliobologna, sarà Rita Monticelli, consigliera delegata ai diritti umani e al dialogo interculturale e interreligioso del Comune e docente di Unibo. Si aprirà con una tavola rotonda di riflessione e dialogo sul valore della trasmissione e dell’apprendimento della lingua d’origine, con interventi di Diego Manduri, psicologo clinico dell’associazione Approdi, Francesca La Morgia, progetto Bilingualism Matters e Licia Masoni, Università di Bologna, dipartimento di Scienze dell’Educazione primaria, Claire Lajus, associazione Aifcom, Leila Garsi, associazione interculturale Avicenna e Progetto Heritage Language, e infine Enrica Menarbin di Salaborsa Ragazzi.

A seguire, un incontro tra alcune referenti delle scuole di lingua madre attive in città e al Centro, docenti, alunne e alunni delle classi di italiano L2 del CPIA Metropolitano, referenti di Bibliobologna con interventi di lettura e ludico-artistici in lingue del mondo con le associazioni Aifcom, Avicenna, Cheburashka, MadreLingua, Italia Ucraina Bologna, Collettivo Hospites, Comunità Tamil in Italia, Elissa.net, Lucerna, Culturale Italia Ungheria, Italia Vietnam-Ponte tra culture.
Si potranno ascoltare letture in arabo, albanese, arberesh, bangla, brasiliano, ceco, cimbro, russo, tamil, ucraino, ungherese e vietnamita.

Dal 21 al 24 febbraio sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del centro Zonarelli la mostra Ogni lingua vale, che presenta i materiali del progetto omonimo realizzato da Città metropolitana in collaborazione con il centro RIESco, le scuole e il CPIA dell’area metropolitana, per valorizzare la ricchezza del plurilinguismo e del multilinguismo nelle scuole.

Iniziative nelle scuole 

Il centro RiESco, centro di documentazione interculturale dell’Area Educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune, propone iniziative che si sviluppano durante l’intero mese di febbraio e che interessano prevalentemente la comunità scolastica ed educativa della città: educatrici ed educatori, insegnanti e famiglie di minori che frequentano i servizi per l’infanzia e le scuole.

Nei servizi per l’infanzia il centro RIESco promuove iniziative pubbliche nei Centri Bambini e Famiglie, servizi educativi rivolti a famiglie (genitori e figli/e da 0 a 6 anni) finalizzati al sostegno alla relazione, allo scambio di esperienze e al gioco nella prima infanzia. Le iniziative prevedono letture bilingui accompagnate da attività sensoriali e creative per i più piccoli allo scopo di veicolare un messaggio di riconoscimento dei patrimoni linguistici delle famiglie autoctone e con storia di migrazione.
Le letture bilingui saranno realizzate da mediatrici e operatrici culturali delle Coop Open Group e Aipi e dell’associazione Antinea:

  • Il tè delle lingue, centro Il Monello, quartiere Santo Stefano, 21 febbraio ore 16.30
  • Il tè delle lingue, centro Tasso Inventore, quartiere Navile, 27 febbraio ore 17
  • Il tè delle lingue, Salotto delle Fiabe, quartiere Borgo Panigale-Reno, 23 febbraio ore 17 – 18
  • Il tè delle lingue, centro PIU’ Insieme, quartiere San Donato-San Vitale, 2 marzo ore 17 – 18
  • Semi di parole, centro Tempo dei Giochi, quartiere Porto-Saragozza, 21 febbraio ore 17 – 18
  • Semi di parole, centro Il Focolare, quartiere San Donato-San Vitale, 22 febbraio ore 17.30
  • Lingue per crescere, centro Girotondo, quartiere Borgo Panigale-Reno, 23 febbraio ore 10 -12

Nelle scuole primarie e secondarie della città il team di docenti di italiano che realizza i laboratori per l’apprendimento della lingua italiana rivolti a studenti e studentesse di origine straniera realizzerà nella settimana che va dal 20 al 24 febbraio attività di valorizzazione dei repertori linguistici di cui ogni laboratorio è ricco. I laboratori Imparare con le lingue punteranno sulla diffusione di un importante messaggio teso a puntare sulla lingua madre non solo come eredità da conservare ma come competenza di fondamentale importanza per consentire un solido percorso di apprendimento della lingua italiana per i minori bilingui emergenti.
Per la descrizione delle attività che saranno realizzate nelle scuole: http://www.comune.bologna.it/centro-riesco/imparare-le-lingue/

Nei corsi di italiano per adulti in corso al Centro RIESco le docenti propongono durante l’intero mese di febbraio attività di emersione delle lingue delle/dei partecipanti. 70 cittadine e cittadini stranieri saranno coinvolti nella produzione di materiale informativo plurilingue per la biblioteca multiculturale del Centro e per la creazione di un patrimonio sonoro di storie in più lingue che il Centro metterà a disposizione dei servizi per l’infanzia. Nei corsi di italiano per le madri attivi presso i CBF saranno realizzati glossari del tè, attraverso la produzione, da parte delle partecipanti ai corsi di traduzioni delle parole dell’incontro.

Il Centro RiESco ha realizzato a febbraio un corso di formazione online destinato al personale educativo e scolastico dal titolo Alfabeti dal mondo. Narrare in tante lingue: docenti e educatrici, educatori entrano a contatto con punti di vista, esperienze e percorsi di ricerca che promuovono l’approccio plurale alle lingue: possibilità di trasformazione inclusiva dello spazio educativo e scolastico che non si limita alla celebrazione occasionale ma che propone una educazione linguistica come strategia globale di apprendimento e di incontro con l’altro.


Iniziative nelle biblioteche 

Nelle biblioteche comunali, per tutta la giornata del 21 febbraio ci saranno letture e filastrocche dal mondo tratte dal ricchissimo archivio di P.O.L.P.A., la raccolta di conte e filastrocche recentemente donata al Comune di Bologna dal poeta Bruno Tognolini.
Le famiglie potranno poi lasciare ai bibliotecari una parola o una breve frase nella loro lingua d’origine, da condividere con chi verrà in biblioteca.

Il 21 febbraio 
nella sala Bebé di Biblioteca Salaborsa Ragazzi, piazza del Nettuno 3, le bibliotecarie proporranno letture, filastrocche e piccole storie da leggere e cantare insieme per condividere la ricchezza linguistica delle famiglie che partecipano, per bebè da 0 a 3 anni.

Sempre il 21 febbraio alle 18 presso la Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo 24, ci sarà la presentazione del romanzo di Espérance Hakuzwimana, Tutta intera (Einaudi 2022). L’autrice dialogherà con Marie Paule Nguessan.

Il 22 febbraio alle 16.30
 nella Biblioteca Corticella Luigi Fabbri (via Gorki 14)
Tante lingue, un’unica Terra, letture per bambine e bambini in tante lingue diverse a cura delle volontarie di Nati per Leggere e altre lettrici e lettori. Anche qui, a fare da sottofondo musicale saranno le filastrocche in tante lingue tratte da P.O.L.P.A.

Il 23 febbraio alle 17.30, nella Biblioteca Lame – Cesare Malservisi (via Marco Polo 21/13)
Rulba Bulba in biblioteca!
: si gioca con suoni, parole e versi con letture per bambine e bambini dai 2 ai 7 anni.

Il 25 febbraio alle 10.30, nella Biblioteca Casa di Khaoula, via di Corticella 104
Cosa vedo?, lettura animata e laboratorio sulla lingua araba
per bambine e bambini dai 7 anni in su.

Tutte le iniziative in programma nelle biblioteche:
https://www.bibliotechebologna.it/attivita-biblioteche/attivita-under-16/giornata-lingua-madre-2023


In tante biblioteche sono attivi corsi di italiano per stranieri

Al secondo piano di Salaborsa, piazza del Nettuno 3, ogni lunedì dalle 15.30 alle 17 è presente la scuola di italiano Penny Wirton con lezioni gratuite di lingua italiana, di ogni livello, offerte ai migranti dai volontari della scuola.
https://www.bibliotechebologna.it/events/scuola_penny_wirton_2023

Alla Biblioteca Scandellara – Mirella Bartolotti, via Scandellara 50, ogni martedì mattina c’è Parliamo italiano!, conversazioni informali per migliorare il proprio italiano parlato per donne straniere.
https://www.bibliotechebologna.it/events/parliamo-italiano

Alla Biblioteca Borgo Panigale, via Legnano 2, tutti i mercoledì dalle 15 alle 17 è attivo in biblioteca un corso di italiano per cittadine e cittadine stranieri maggiorenni, a cura dell’associazione Aprimondo. Il corso è gratuito e non è richiesto il permesso di soggiorno.
https://www.bibliotechebologna.it/events/corso-di-italiano-per-stranieri-44d6ac

Sempre Aprimondo tiene corsi gratuiti di lingua italiana nella Biblioteca Amìlcar Cabral, via San Mamolo 24.
http://www.centrocabral.com/2242/Corsi_di_lingua_italiana_