Formigine continua a puntare i riflettori su un luogo dove i diritti umani vengono violati e le proteste sono soffocate con il sangue: l’Iran.
Dopo aver ospitato l’accademica e saggista di origini italo-iraniane Farian Sabahi, nello scorso mese di novembre, ora una nuova conferenza, proposta dall’Università Popolare aiuterà a conoscere e comprendere la storia di un Paese, culla di una civiltà antica ed affascinante, percorso oggi da enormi tensioni politiche, sociali, religiose. Il taglio della serata sarà storico e documentaristico, col supporto di alcune mappe e immagini chiarificatrici.
La conferenza si terrà martedì 17 gennaio alle ore 20.30 presso sala Loggia (piazza Repubblica 5) e sarà tenuta da Matteo Pagliani, che tiene regolarmente lezioni di argomento storico e filosofico nell’ambito di associazioni e Università del Tempo Libero.
Recentemente, il sindaco Maria Costi ha inviato un appello all’ambasciatore iraniano in Italia Mohammad Reza Sabouri, con questo testo: “Egregio Ambasciatore, con la presente per chiedere di trasmettere al Governo del suo Paese questa mia richiesta: che cessino le persecuzioni e le uccisioni. É dovere di ogni persona, di ogni società, di ogni ordinamento giuridico rispettare la vita, la dignità e i diritti di tutte le donne e di tutti gli uomini. Tutti gli esseri umani sono eguali in dignità e diritti, tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita e alla libertà. Sono solidale con le donne iraniane – e con gli uomini che si sono posti al loro ascolto e alla loro sequela – nell’impegno nonviolento per i diritti umani di tutti gli esseri umani”.
Dal 27 al 29 gennaio, inoltre, il castello sarà illuminato con lo slogan “Donna, vita, libertà” usato nelle manifestazioni contro il regime iraniano.