I Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un 38enne italiano, indagato per atti persecutori.
Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari nasce da un’informativa dei Carabinieri a seguito di un’indagine avviata per ricostruire quanto denunciato da una 37enne italiana che a maggio scorso si era rivolta ai militari per denunciare l’ex compagno con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale nell’estate 2020.
Al termine del rapporto, il 38enne, non accettando la decisione dell’ex compagna, aveva iniziato a perseguitarla con messaggi, telefonate e appostamenti sotto casa, sul luogo di lavoro, nonché in occasione di momenti di svago che la vittima trascorreva con le sue amiche. Tra gli atti persecutori attribuiti dalla vittima al suo stalker anche frasi d’amore che la stessa si è trovata sul tragitto di casa: su mura, pali e cabine della corrente elettrica.
A maggio 2022, la donna, madre di due figli minorenni avuti da un’altra relazione, si era resa conto che era arrivato il momento di denunciare una situazione che stava diventando pericolosa. Da qui sono iniziate le indagini dei Carabinieri che hanno portato all’emissione della misura cautelare.