Colpiva sempre all’alba e le sue vittime erano tutte persone che o uscivano presto per recarsi al lavoro o rientravano all’alba dal lavoro. Una volta portato a termine il ‘colpo’, inforcava una bicicletta color rosso e scappava.
Indossava un giubbotto rosso senza maniche, in testa sempre lo stesso cappellino e non si faceva scrupolo nel rapinare le proprie vittime puntando contro loro un grosso coltello da cucina.
Così era avvenuto in varie località di Reggio Emilia il 5 e il 15 gennaio; poi il 2, il 5 e il 19 febbraio; e ancora il 13 marzo, due volte nella stessa notte.
Le intense indagini della Squadra Mobile hanno portato all’identificazione e all’arresto dell’uomo – G.G., 39 anni, reggiano – che ha confessato tutte le rapine. Gli sono stati sequestrati sia il giubbotto rosso senza maniche che il coltello e il berretto.