Nelle prime ore di ieri, a Sassuolo, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno di una vecchia sede di uffici operativi pertinenti ad una cava estrattiva dismessa, oggetto di diverse segnalazioni da parte di cittadini per la presenza di stranieri irregolari e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il servizio diretto dal dirigente del Commissariato di Sassuolo si è avvalso di personale della Polizia locale con relativa unità cinofila e di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.
Perlustrando l’area, gli agenti hanno ritracciato tre cittadini stranieri, tutti privi di documenti, che da accertamenti in banca dati, risultavano essere destinatari di provvedimenti di espulsione e di Ordine del Questore ai quali non avevano mai ottemperato. I tre uomini avevano allestito in questo immobile abbandonato un bivacco in cui trascorrere le ore notturne con giacigli di fortuna in un ambiente insalubre e pericoloso.
L’intervento dell’unità cinofila ha permesso di rinvenire su uno di questi uomini della sostanza stupefacente per uso personale per cui si è proceduto a alla prevista segnalazione al Prefetto.
Due degli stranieri accompagnati sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha proceduto alla notifica del provvedimento di espulsione da parte del Prefetto e dell’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. Il terzo straniero è stato accompagnato presso il Centro per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo.
Successivamente i due equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia venivano impiegati in un’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel corso della quale effettuavano controlli in altri luoghi della città oggetto di segnalazioni. In totale sono state controllate 54 persone di cui 13 di nazionalità straniera e 38 autoveicoli.