Parte l’iter per l’istituzione delle 9 Consulte dei quartieri, i nuovi organismi di partecipazione su base territoriale creati nell’ambito del Regolamento sulla democrazia e la giustizia urbana e climatica a Reggio Emilia approvato lo scorso 12 settembre dal Consiglio comunale. Dopo una serie di incontri di presentazione che si terranno a partire dalla prossima settimana nei diversi ambiti territoriali, tra fine novembre e i primi di dicembre si terranno le consultazioni pubbliche per definire i componenti dei nuovi strumenti di rappresentanza dei quartieri, ampliando le forme di democrazia esercitabile a livello locale.

Le Consulte avranno il compito di interagire e dialogare con i Servizi comunali e gli organi di governo della città per segnalare, analizzare e valutare i problemi e per valorizzare e rendere circolari le risorse diffuse di ogni quartiere. La loro funzione sarà quella di co-programmazione delle politiche pubbliche. Inoltre le consulte saranno chiamate ad esprimere dei pareri obbligatori, ma non vincolanti, sui principali piani e documenti di rilevanza cittadina.

Attraverso le Consulte il Comune propone quindi un nuovo strumento aperto e inclusivo per favorire un dialogo maggiore e più strutturato tra Amministrazione e territori.

“Con l’introduzione delle Consulte vogliamo aprire un dialogo costante coi quartieri, un dialogo che ci immaginiamo bidirezionale, nel senso che sia il Comune sarà più presente nei quartieri ma anche i quartieri stessi avranno più struemtni e occasioni per far sentire la loro voce – ha detto oggi alla stampa l’assessore a Quartieri e partecipazione Lanfranco De Franco – Le Consulte, che si caratterizzano per semplicità e utilità, sono frutto di un lungo percorso di discussione avviato nel giugno 2021. Si affiancheranno e integrreanno ai Laboratori di quartiere del progetto Qua_quartiere bene comune. Con questo nuovo strumento vogliamo recuperare le relazioni dirette con il territorio, un’esigenza fortemente sentita dai cittadini che chiedono luoghi in cui discutere le loro istanze”.

Alla conferenza è intervenuta anche Nicoletta Levi, dirigente del servizio Politiche di partecipazione, che ha illustrato i dettagli delle nuove Consulte.

 

GLI INCONTRI INFORMATIVI – A partire da martedì 4 ottobre e fino a fine mese, l’assessore Lanfranco de Franco organizzerà un ciclo di incontri pubblici di presentazione alla città sul funzionamento delle Consulte e sulle modalità di svolgimento della prima tornata elettorale che a inizio dicembre ne eleggerà i componenti.

Il primo incontro sarà riservato agli enti istituzionali e alle categorie di interesse cittadino e si terrà martedì 4 ottobre, alle ore 18 ai Chiostri di San Pietro. Gli altri appuntamenti, dedicati a residenti e attività dei singoli quartieri, si svolgeranno secondo il seguente calendario, che rispecchia i diversi 9 ambiti territoriali in cui è stata suddivisa la città (definiti in base all’aggregazione dei 55 quartieri cittadini, così come stabilito dal Psc) e che coincidono con altrettante Consulte: Ambito centro storico martedì 4 ottobre alle ore 21 sempre ai Chiostri di San Pietro; Ambito A (Gaida, Cadè, Cella, Roncocesi, Cavazzoli) mercoledì 5 ottobre alle ore 18 presso il centro sociale Tasselli di Roncocesi; Ambito B (Pieve Modolena, Carrozzone, Regina Pacis, Bell’albero – Premuda, Orologio, Roncina) mercoledì 5 ottobre alle ore 21 presso il centro sociale la Mirandola; Ambito C (Codemondo, San Bartolomeo, Rivalta, Coviolo, Canali, Fogliano) mercoledì 12 ottobre alle ore 18 alla sala civica di Rivalta e martedì 25 ottobre alle ore 18 al circolo culturale di Canali; Ambito H (San Prospero Strinati, Tondo, Gardenia, Tribunale – San Paolo, Santa Croce) mercoledì 12 ottobre alle ore 18 al circolo Pigal; Ambito G (Mancasale, Villa Sesso, Massenzatico, Pratofontana, Gavassa) giovedì 20 ottobre alle ore 18 presso il circolo La Paradisia – Capannina di Massenzatico; Ambito E (Mirabello, Ospizio, San Maurizio, Villaggio Stranieri) sempre giovedì 20 alle ore 21 presso il centro sociale Stranieri; Ambito F (Masone, Roncadella, Castellazzo, Marmirolo, Gavasseto, Sabbione, Bagno, Corticella) giovedì 27 ottobre alle ore 18 presso il centro sociale Primavera di Masone; Ambito D (Baragalla, Buon Pastore, San Pellegrino, Crocetta, Migliolungo, Belvedere, Rosta Nuova, Strada Alta, Pappagnocca, Buco del Signore) sempre giovedì 27 alle ore 21 presso il circolo Fenulli. Sarà possibile avere informazioni sulle Consulte e sull’iter in corso anche sul sito del Comune e presso gli sportelli Urp.

 

MODALITÀ E FASI DI VOTO PER LA COMPONENTE ELETTIVA – Le votazioni si terranno in modalità online dal 25 novembre al 5 dicembre 2022. Potranno votare per ciascuna Consulta i residenti dell’Ambito a cui si riferisce indipendentemente dalla nazionalità cui appartengano, che abbiano compiuto 16 anni entro le ore 24 del 21 settembre 2022.

Ogni elettore ed elettrice potrà esprimere fino a 2 (due) preferenze rispettando la differenza di genere.

Le Consulte saranno formate da una componente eletta direttamente a suffragio universale, e da una componente che rappresenta alcuni dei soggetti collettivi che esercitano la loro prevalente attività nei diversi ambiti (ad esempio, enti del terzo settore, gruppi di controllo di comunità, scuole, centri sociali).

Per essere eletti nelle Consulte occorre avere compiuto 16 anni entro le ore 24 del 21 settembre 2022 ed essere iscritti all’anagrafe della popolazione del Comune di Reggio Emilia.

Chi desidera candidarsi lo potrà fare per l’Ambito in cui risiede o, motivandolo, per l’Ambito in cui svolge la principale attività. I candidati potranno depositare la propria candidatura attraverso la piattaforma on line appositamente creata sul sito del Comune accedendo con l’identità digitale.

In questo modo in ciascun ambito si formerà una lista unica di candidature spontanee espressione dei quartieri di riferimento. I tempi per la presentazione della propria candidatura andranno dal 17 ottobre al 7 novembre.

La fase di campagna elettorale in cui i candidati potranno presentarsi agli elettori si svolgerà dal 10 al 24 novembre 2022.

Il voto (che rimarrà segreto) si esprime in modalità digitale in un’apposita sezione del sito del Comune accedendo con l’identità digitale SPID. Chi ne è sprovvisto può rivolgersi all’Urp del Comune (su appuntamento) per il rilascio dell’identità digitale. Ai minorenni verrà rilasciato, su richiesta, un codice OTP secondo modalità che verranno comunicate sul sito e attraverso i canali di comunicazione del Comune.

Risulteranno eletti in ogni Ambito i candidati di diverso genere che avranno ottenuto il maggior numero di voti, per ciascuno dei quartieri rappresentati, sino a coprire il numero massimo dei seggi indicato per ciascuno dei quartieri componenti l’Ambito.

L’esito del voto non prevede soglie minime di partecipazione alle consultazioni per dare validità all’elezione delle Consulte. Tutte le operazioni di voto si svolgeranno sotto il controllo di una Commissione tecnica e di garanzia. Questi i seggi assegnati a ciascun ambito, sulla base della popolazione residente:

In ogni Ambito, per garantire la presenza di giovani, qualora non risultassero eletti, si aggiungeranno al numero dei componenti già eletti i due candidati infra-venticinquenni di genere diverso che avranno ottenuto il maggior numero di voti.

 

MODALITÀ DI FORMAZIONE DELLA COMPONENTE NON ELETTIVA – Compongono la Consulta d’Ambito, accanto agli eletti, anche i rappresentanti di soggetti formali con sede o attività prevalente nell’Ambito, che ne facciano esplicita richiesta.

I soggetti potranno rappresentare le seguenti categorie: sottoscrittori dei Patti di cittadinanza; centri sociali /case di quartiere; gruppi di controllo di comunità; terzo settore; commercianti, artigiani, imprenditori se costituiti in soggetti formali a livello territoriale; sindacati che presentino una articolazione a livello territoriale d’Ambito; Consigli infanzia-città dei nidi e scuole dell’infanzia di Reggio Emilia; Consigli degli istituti comprensivi.

Gli interessati, dal 17 ottobre al 7 novembre 2022, dovranno accedere al form on line, messo a disposizione dal Comune nella sezione dedicata alla consulte, e dichiarare di volersi impegnare nella Consulta d’Ambito.

Tra tutti coloro che si registreranno per ciascuna categoria, verrà poi scelto all’interno della specifica categoria in completa autonomia, il nome del proprio rappresentate che entrerà a far parte della Consulta d’Ambito.

Al termine del percorso sopra descritto, entro il mese di gennaio 2023 saranno istituite le Consulte.

 

IL LAVORO DELLE CONSULTE – Le Consulte si occuperanno di co-programmare, insieme ai servizi comunali, le politiche pubbliche. Il Lavoro delle Consulte si integrerà con quello già svolto e consolidato dai Laboratori di cittadinanza, che rimarranno il luogo della co-progettazione ossia della individuazione dei progetti e delle azioni concrete capaci di creare collaborazione tra i soggetti del territorio nel rispetto delle istanze e delle priorità emerse dalla co-programmazione tra Consulte e Amministrazione.

Il lavoro delle Consulte sarà base per politiche e progetti in favore fra l’altro della giustizia climatica e sociale, implementando la cultura della sostenibilità e dello sviluppo etico e democratico della comunità.

Ogni anno ciascuna consulta elaborerà un documento definito Patto d’Ambito che rappresenterà il programma e le azioni di lavoro deliberate dalla Consulta e recepite nel dialogo strutturato svolto coni Servizi del Comune che avrà evidenza anche nei documenti di programmazione dell’Ente: Documento Unico di Programmazione e Bilancio.

Il Regolamento sulla democrazia e la giustizia urbana e climatica a Reggio Emilia ha abrogato il precedente regolamento per l’attuazione degli strumenti di partecipazione recependone integralmente il contenuto. Resta invece vigente il Regolamento dei laboratori di cittadinanza.

Info: www.comune.re.it/consulte