Due marocchini – fratello e sorella di 36 e 33 anni – sono stati arrestati dai carabinieri intervenuti per sedare una rissa tra connazionali in un circolo privato di Guastalla.
Quando sono arrivati i militari dell’Arma, il 36enne, operaio, stava ancora litigando con un connazionale coetaneo. I carabinieri hanno cercato di dividerli ma il primo ha reagito minacciando i militari e cercando di colpire l’avversario, riuscendo a raggiungerlo con un calcio al basso ventre.
Nonostante la resistenza opposta dall’uomo, i carabinieri sono riusciti a caricarlo in macchina. Nel frattempo è sopraggiunta la sorella dell’operaio che si avventava a sua volta contro i militari, cercando di far uscire il fratello dall’auto di servizio. L’energumeno per liberarsi ha cominciato a prendere a calci dall’interno il lunotto posteriore della vettura dell’Arma e, dopo averlo rotto, è uscito dall’abitacolo aiutato dalla sorella.
Dopo un’ulteriore colluttazione, i due fratelli sono stati bloccati ed arrestati con l’aiuto di altri carabinieri intervenuti sul posto.