In questa stagione si cammina tra le candide fioriture dei ciliegi, attraversando prati,
castagneti e ruscelli mentre all’orizzonte si stagliano le spettacolari guglie rocciose: e’ il Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina, in provincia di Modena, che si estende dal fondovalle del Panaro fino alle verdeggianti sommita’ del
versante destro, tra Roccamalatina e Samone.

Qui una ricca varieta’ di ambienti naturali si fonde con gli antichi borghi di origine medievale ancora abitati.
L’austera Pieve di Trebbio, in stile romanico, sorge solitaria su un pianoro erboso e guarda verso i Sassi, guglie di arenaria sulle cui pareti a strapiombo nidifica il falco pellegrino. Nel Parco abitano parecchi rapaci, dai piu’ comuni come la poiana e lo sparviero, a quelli piu’ rari come il
lodolaio, un falco migratore di modeste dimensioni. E’ stata segnalata anche la presenza del lanario, un falcone molto raro.

Nei boschi vivono scoiattoli, ghiri, moscardini, donnole, tassi, faine, volpi e anche daini.
Interessanti i settori carsici, con piccole doline,
inghiottitoi e grotte, soprattutto a monte di Castellino delle Formiche e nelle vicinanze di Serre di Samone.

Fra gli itinerari possibili, il Percorso Belvedere, che attraversa da nord a sud tutto il Parco e richiede 6 ore (a/r);
l’itinerario panoramico, che dalla Pieve di Trebbio permette di osservare i Sassi dalle diverse angolature (2,5 ore). C’e’ poi un percorso che conduce alle case-torri e al Fosso Tregenda (1,5
ore). Il Consorzio di gestione del Parco ha sede nel Comune di Guiglia.
Info: 059-795721.