Bonus trasporti, rimborsi idrocarburi, detrazione fiscale: a Modena, mai come quest’anno, abbonarsi al trasporto pubblico conviene rispetto ad altre realtà italiane. Infatti, il costo della tessera annuale urbana o extraurbana può abbattersi fino a poche decine di euro per una platea di utenti mai così tanto estesa, grazie alle numerose agevolazioni previste e finanziate dallo Stato, dalla Regione Emilia-Romagna e da SETA.

L’eccezionale convenienza economica del trasporto pubblico in questo particolare momento è resa possibile dalla concomitanza di misure ordinarie e straordinarie attivate a livello locale e nazionale (Bonus trasporti, Rimborso idrocarburi, Salta Su!, detrazione Irpef, agevolazioni per universitari e altre). Dal combinato disposto delle diverse agevolazioni disponibili – e, soprattutto, cumulabili tra loro senza particolari difficoltà operative – può infatti originarsi un mix di sconti davvero interessante, a partire dalla novità di quest’anno costituita dal Bonus trasporti di 60 euro e tenendo presente che è possibile sempre usufruire di una detrazione Irpef.

Ad esempio, grazie all’iniziativa regionale Salta Su! gli studenti delle scuole superiori con ISEE inferiore a 30mila euro e tutti gli studenti delle scuole elementari e medie (senza limiti di reddito) hanno diritto all’abbonamento annuale gratuito; uno studente universitario residente a Modena, grazie alla convenzione SETA/UniMoRe combinata con bonus trasporti e rimborso idrocarburi paga solo 45 euro per muoversi senza limitazioni tutto l’anno sui mezzi urbani, risparmiando circa 200 euro. Il rimborso idrocarburi consente ad un lavoratore pendolare, ad esempio di Castelfranco Emilia o di Spilamberto, di lasciare a casa l’automobile e compiere il tragitto fino a Modena risparmiando più di 200 euro sul costo dell’abbonamento, spendendo così solo 57 centesimi di euro al giorno. Lo stesso risparmio vale per uno studente di Castelfranco Emilia o di Spilamberto che, per requisiti reddituali famigliari, non può accedere all’iniziativa Salta Su!. Ancora più fortunati gli over 65 residenti a Modena che possono cumulare bonus trasporti, rimborso idrocarburi e detrazione Irpef: spenderanno così solo 23 centesimi al giorno per utilizzare senza limiti tutte le linee urbane, risparmiando oltre 120 euro. Tutti gli abbonati SETA, inoltre, possono accedere al nuovo servizio di Taxibus serale e notturno attivo nel capoluogo.

 

LE PRINCIPALI AGEVOLAZIONI DISPONIBILI

  • Bonus trasporti: consiste in un buono del valore massimo di 60 € per l’acquisto di abbonamenti annuali o mensili (validi per più mesi) richiedibile, prima dell’acquisto dell’abbonamento, dalle persone fisiche con reddito 2021 non superiore a 35mila € e da presentare in biglietteria.
  • Salta Su!: abbonamento annuale gratuito per studenti delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna con ISEE inferiore a 30mila euro e per tutti gli studenti delle scuole elementari e medie (senza limiti di reddito).
  • Rimborso idrocarburi: i residenti nei comuni interessati da attività di estrazione di idrocarburi possono richiedere il rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto degli abbonamenti annuali. Diversi i comuni interessati in Emilia-Romagna; Modena (rimborso del 30%), Castelfranco Emilia, Spilamberto, Novi di Modena, San Possidonio (50%), Lama Mocogno, Mirandola, Montefiorino, Palagano, San Cesario (30%).
  • Studenti UNIMORE iscritti all’anno accademico 2022/23: l’abbonamento annuale urbano ha un costo scontato di 140 euro (120 euro per le matricole), anziché 240 euro.
  • Detrazione Irpef: dal 2018 è possibile detrarre, nella dichiarazione dei redditi, il 19% delle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nei limiti di 250 € annui per ciascun contribuente, pagate con carta di credito o bancomat.

Ulteriori agevolazioni disponibili (famiglie numerose, disabili o altre categorie di utenti) sono consultabili sul sito internet di SETA: www.setaweb.it

“In questo momento di elevata ed inedita criticità dovuta all’aumento vertiginoso di tutte le voci di spesa – dichiara Antonio Nicolini, Presidente di SETA – scegliere l’autobus per i propri spostamenti costituisce una opzione economicamente vantaggiosa per molti, in particolare per categorie di utenti solitamente meno propense ad utilizzare i mezzi pubblici. Oggi, dunque, diventare abbonati SETA conviene ancora di più: si può fare comodamente online ed è anche una soluzione efficace per ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico delle nostre città, contribuendo ad una mobilità sostenibile”.