Emilia, una terra dove le parole sono per tradizione legate alla convivialità e al buon cibo. È da questa tradizione che nasce la rassegna Autori in Vigna: quattro appuntamenti per celebrare il connubio tra parole e gastronomia e raccontare scrittori e scrittrici che, attraverso le loro storie, hanno saputo cogliere l’anima dei luoghi, il loro mistero e le loro profondità, e sono stati in grado di incanalare e trasformare le emozioni nate dalla loro formazione ed esperienza in romanzi di generi differenti. Quattro autori a chilometro zero, dei quali scopriremo le particolarità, le attitudini, le preferenze e le influenze che questa terra, l’Emilia, così ricca di creatività, ha avuto su di loro.
Da mercoledì 29 giugno per quattro mercoledì, ospitati dall’acetaia Villa San Donnino di Modena e accolti dalla splendida cornice delle sue vigne, grandi nomi del panorama editoriale italiano contemporaneo si succederanno per raccontare la propria visione dell’arte della scrittura, i propri romanzi ma soprattutto l’importanza del territorio modenese ed emiliano sul proprio immaginario e sulla sfera inventiva. Il tutto davanti a un menù speciale, creato su misura per ognuno di loro da uno chef del Consorzio Modena a Tavola, pensato appositamente per la serata.
Gli chef che si susseguiranno durante il corso delle quattro serate, infatti, proporranno una loro interpretazione dei prodotti tipici del territorio, declinando i sapori modenesi e presentando un menù a chilometro zero, con qualche incursione nella sperimentazione, arricchito dai vini della zona: un evento dedicato a parole e cibo che si riflette alla perfezione nella filosofia del Consorzio, che sostiene da sempre l’unione tra l’Anima e la Gola. Una filosofia che sin dall’inizio ha consolidato e rafforzato l’immagine e il ruolo del Consorzio, che è diventato interlocutore privilegiato per ogni iniziativa promozionale gastronomica che si organizza sul territorio modenese e non solo, forte nel celebrare la gastronomia modenese anche in molti eventi ufficiali su tutto il territorio nazionale.
Ha affermato Stefano Corghi sull’iniziativa: “È un bellissimo evento, al quale abbiamo aderito con entusiasmo, perché “mastichiamo” la stessa materia degli Autori: cultura! È quasi naturale pensare ad un abbinamento fra gastronomia e letteratura, soprattutto in un territorio come il nostro, che rappresenta una eccellenza in ognuno dei due settori. Modena a Tavola non è nuova ad esperimenti di questo tipo. Per due anni abbiamo collaborato con la Biblioteca Delfini, organizzando le Cene con l’Autore nel Chiostro di Corso Canalgrande. Autori in Vigna riprende quel format, in una versione più godibile nelle sere d’estate. Siamo in una location esclusiva e bellissima. Le quattro cene saranno curate da associati del Consorzio, che hanno una storia ed un identità precisa e proporranno non solo un menu di alta qualità, ma una concezione di cultura gastronomica, che affonda le radici in un percorso professionale altamente personale ed originale, stimolato da una quotidianità che sancisce l’impegno e la consapevolezza di rappresentare il territorio più ricco al mondo, di Prodotti Tipici e cultura della gastronomia. Cucina e scrittura, perché si può leggere un buon libro mangiando un buon piatto, e si può gustare un buon piatto godendosi un bel libro.”
Il 29 giugno apre la rassegna Fabiano Massimi, modenese, classe 1977, scrittore e traduttore italiano, vincitore del Premio Tedeschi 2017 con Il club Montecristo e autore del thriller storico L’angelo di Monaco. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, bibliotecario alla Biblioteca Delfini di Modena, da anni lavora come consulente per alcune tra le maggiori case editrici italiane. Nel 2021 ha pubblicato per Longanesi I demoni di Berlino. Il suo ultimo libro è Vivi nascosto. Lo chef che cura la serata è Paolo Reggiani del Ristorante Laghi.
Il 6 luglio è la volta di Barbara Baraldi, nativa di Mirandola, autrice di thriller e sceneggiature di fumetti. Pubblica per Giunti editore la serie thriller “Aurora Scalviati, profiler del buio” di cui fanno parte i romanzi Aurora nel bui, Osservatore oscuro e L’ultima notte di Aurora. Nel corso della sua carriera ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton. Dal 2012 collabora alla serie «Dylan Dog» di Sergio Bonelli Editore. Il suo ultimo romanzo è Cambiare le ossa. A curare il menù della serata a lei dedicato, lo chef Stefano Corghi di Osteria Santa Chiara e Il Luppolo e l’uva.
Il 13 luglio ospite è Gianluca Morozzi, bolognese, classe 1971, scrittore e musicista, conduttore radiofonico, responsabile di scrittura creativa e direttore editoriale di Fernandel. Autore di saggi, racconti, graphic novel, tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Blackout, L’era del porco, Radiomorte, L’Emilia o la dura legge della musica, Lo specchio nero, Gli Annientatori (Guanda). Il suo ultimo libro è Leviatan nell’alto dei cieli (2022) per BookTribu. Per lui, a curare la serata è lo chef Fabio Troilo dell’Antica Trattoria La Busa, uno dei locali più rinomati per assaporare il vero gusto della cucina modenese, caratterizzata dai forti sapori dell’Aceto Balsamico di Modena, del Parmigiano Reggiano, dei salumi e da piatti unici come i tortellini e i bolliti.
Il 20 luglio chiude la rassegna Cecilia Randall, scrittrice emiliana con la predilezione per i libri d’avventura, mystery, fantasy e fantascienza. Ha studiato lingue straniere prima al liceo e poi all’università, concludendo gli studi dopo la laurea con un Master in Comunicazione e tecnologie dell’informazione. Lavora come grafico e web designer per un’azienda specializzata in soluzioni e servizi per il web. Dal 2006, anno di pubblicazione del primo titolo della saga Hyperversum, si dedica con successo alla letteratura per ragazzi. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Gens Arcana, un fantasy storico ambientato nella Firenze rinascimentale di Lorenzo de’ Medici. Il menù dell’ultima serata è curato dallo chef Giovanni Cuocci di La Lanterna di Diogene.
L’azienda Agricola Acetaia Villa San Donnino che ospita l’evento è situata a pochi km da Modena ed è specializzata nella produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. La meravigliosa villa Liberty della tenuta è celebre per gli affreschi e le decorazioni dell’artista Aroldo Bonzagni (1887-1918) e per aver fatto da sfondo a una pietra miliare della cinematografia mondiale, il lungometraggio Novecento di Bernardo Bertolucci. Davide Lonardi, il padrone di casa, racconta: “Il nostro è un momento storico caratterizzato soprattutto da due elementi, tecnologia e velocità. Il progresso ha avuto la meglio su tante cose, e viviamo un periodo in cui si vive legati ai social e al volere tutto e subito. All’opposto, negli ultimi due anni abbiamo vissuto una pandemia in cui tutto si è a forza rallentato: ci siamo trovati tutti chiusi in casa, a ripensare e a rivedere ciò che avevamo abbandonato, e forse in un momento come questo c’è proprio bisogno di tornare coi piedi per terra, a valori che forse avevamo abbandonato. Dare vita a una rassegna come questa significa far incontrare la voglia di convivialità con la cultura, che deve essere sempre il nostro faro trainante: per cultura intendo non solo la letteratura, ma anche la gastronomia e la tradizione, calati in una visione del tempo completamente diversa da quella che ci danno i social. È tempo più lungo, meditato, pensato: questo può farci tornare al piacere di stare assieme, farci riflettere sulle cose davvero importanti, soprattutto penso che convivialità e cultura siano l’arma vincente e quello che ci può far stare bene.”
La direzione artistica delle quattro serate è affidata alla scrittrice e organizzatrice di eventi letterari Elisa Eliselle Guidelli, che accompagnerà gli autori attraverso il viaggio nei propri ricordi e permetterà al pubblico di conoscere meglio loro e le loro opere.
Lo spazio bookshop è curato dalla Libreria Giunti di Modena.
Partner e sponsor: Tradizione e Sapori di Modena, CuraNatura, Greci specialità per la ristorazione, Ordine del Nocino modenese, Pentabevande, Caffè Molinari. Con il patrocinio di Piacere Modena.
Sarà necessario prenotarsi al numero 380 195 9387
Dove: Via Medicine, 25/1, 41126 San Donnino MO – nei pressi dell’uscita di Modena Sud
Quando: 29 giugno – 6 luglio – 13 luglio 20 luglio 2022
Ore: 20
Per prenotare:
Per prenotarsi occorre mandare un Whatsapp/SMS al numero 380 195 9387, indicando la data scelta e il numero di persone. Il costo dell’evento è di 45€ a persona in prevendita. Vi verranno forniti i dati per effettuare il bonifico bancario e riservare così il vostro posto!
Recandosi invece alle date senza prenotazione il costo è di 50€ e verranno assegnati i posti rimanenti in fila di arrivo.