Cinema, teatro e musica caratterizzano ancora una volta il programma settimanale di Culturara Estate. La rassegna estiva del sistema culturale di Calderara di Reno, proporrà da domani 21 giugno 3 eventi di qualità: la proiezione del film La belle Epoque, lo spettacolo teatrale Le Nid e la prima serara di Notti di Note, il festival giunto alla quattordicesima edizione e che si apre con un concerto dedicato agli ottoni.
IL CINEMA
La rassegna cinematografica, realizzata in collaborazione con ARCI Modena, prevede martedì 21 giugno la prima proiezione nella piazza davanti alla Casa della Cultura “Italo Calvino”, in via Roma. In programma, in collaborazione con I Wonder Pictures e Biografilm Festival, la commedia di Nicolas Bedos La Belle Epoque.
Alla proiezione sarà presente Riccardo Volpe di Biografilm Festival.
Martedì 21 giugno, ore 21.30 – Calderara, piazza davanti alla Casa della Cultura
La belle Epoque di Nicolas Bedos (Francia 2019) – 110’ commedia con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Fanny Ardant
Victor è un uomo all’antica che odia il presente digitale. Quando un eccentrico imprenditore, grazie all’uso di scenografie cinematografiche, comparse e un po’ di trucchi di scena, gli propone di rivivere il giorno più bello della sua vita, Victor non ha dubbi. Una commedia elegante e nostalgica, capace di far ridere ed emozionare il pubblico di ogni età. Un film che si muove in un perfetto equilibrio fatto di dialoghi serrati, esilaranti ed emozionanti, scenografie meravigliose e una colonna sonora di grandi e indimenticabili successi.
La rassegna cinematografica proseguirà a Calderara il 28 giugno con Welcome Venice di Andrea Segre (Italia, 2021); a Lippo il 5 luglio The farewell – una bugia buona di Lulu Wang (USA 2019) e il 7 luglio L’acqua, l’insegna la sete – Storia di Classe di Valerio Jalongo (Italia/Svizzera 2021). Film italiani e film internazionali, dunque, che trattano temi attuali, attraversando diversi generi per presentare al pubblico i linguaggi cinematografici nella loro complessità.
IL TEATRO
Dopo il debutto con Filastrocca della Vita e lo storico spettacolo Pigiami, il palco davanti alla Casa della Cultura Italo Calvino ospiterà giovedì 23 giugno alle 21:30 Le Nid, una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti presentano uno spettacolo costruito col linguaggio della musica della danza, adatto a tutti a partire dai più piccoli e consigliato per bambini dai 3 anni in su.
Giovedì 23 giugno, ore 21.30 – Calderara, piazza davanti alla Casa della Cultura
Le Nid – per tutti, a partire dai 3 anni con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti, una produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri
Questa è la storia di un nido, di un nido grande, di un nido caldo. La storia di un nido e di qualcuno che c’è e di qualcuno che arriva. Una casa bianca, un posto quieto, ordinato, un luogo sicuro: chi la abita conosce la tranquillità del rituale che si ripete, del “nulla di storto può accadere”. Ma un giorno nella casa arriva chi non si aspetta, un “altro”, fuori dagli schemi, che porta con sé un dono: uno strano uovo, da custodire, curare, proteggere.
LA MUSICA
I concerti di Notti di Note
Venerdì 24 giugno, ore 21:15, giardino della chiesa di Sant’Elena di Sacerno
Quintetto ‘Gli Ottoni dell’Orchestra delle Terre Verdiane’
Fabio Codeluppi tromba, Cristina Zambelli tromba, Dario Venghi corno, Valentino Spaggiari trombone, GianLuigi Paganelli tuba. Musiche di Bach, Verdi, Rota, Williams
Notti di Note, a cura di Arpisticamente, è al suo quattordicesimo anno di attività. La rassegna, oltre che un momento di divulgazione della cultura musicale attraverso concerti di alta qualità con musicisti affermati in ambito concertistico e didattico, è pensata come contenitore sociale aperto a collaborazioni e interazioni tra le varie realtà del territorio. I concerti si tengono nella splendida cornice del giardino antistante la chiesa medievale di Sant’Elena nella frazione di Sacerno. L’atmosfera suggestiva che si crea grazie alla relazione tra paesaggio e musica rende unici i concerti di Notti di Note, e proprio la relazione tra sfumature, colori e ambiente è il filo conduttore dei concerti del 2022 “I Colori della Musica”: i concerti di quest’anno saranno ricchi di giochi e di richiami a ricordi grazie all’esecuzione di musiche provenienti da diversi generi, stili ed epoche in cui ognuno potrà facilmente ritrovare un momento legato alla sua vita