Si è tenuta oggi, sabato 28 maggio, alla presenza del sindaco Luca Prandini e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la cerimonia di inaugurazione della nuova palestra comunale e di ringraziamento di quanti in questi 10 anni hanno sostenuto la rinascita di Concordia.

La nuova palestra sorge nel luogo dove fino al 29 maggio 2012 si trovavano la Scuola secondaria Zanoni e la relativa palestra scolastica, danneggiate irreparabilmente dal sisma, e nel luogo in cui era collocato il campo di accoglienza gestito dalla Croce Rossa Italiana.

Tanti gli ospiti che sono tornati a Concordia, fra cui Gennaro Senatore dei Vigili del Fuoco di Prato che fu tra i primi ad arrivare a Concordia dopo le scosse del 20 maggio, e Ignazio Schintu, Direttore operazioni emergenze e soccorsi della Croce Rossa Italiana che gestì il campo di accoglienza che fu allestito al centro sportivo. Due persone a cui Concordia è molto riconoscente e che assieme a tante altre l’Amministrazione ha invitato in questa importante occasione.

Dichiarazione del sindaco di Concordia Luca Prandini:

“Il terremoto ha privato Concordia della sua storica scuola secondaria e della annessa palestra, e oggi restituiamo ai concordiesi una nuova palestra in un centro sportivo riqualificato nel luogo che 10 anni fa ospitava il campo di accoglienza gestito dalla Croce Rossa Italiana. Quello che è stato il simbolo del terremoto a Concordia oggi è un luogo vivo e accogliente.

Per questa importante occasione sabato 28 maggio abbiamo invitato volontari, associazioni e istituzioni che a vario titolo hanno aiutato Concordia nell’emergenza e l’hanno accompagnata nella rinascita. Assieme al presidente della Regione Stefano Bonaccini, abbiamo inaugurato questa nuova struttura e ringraziato chi ci ha aiutato nell’emergenza e sostenuto nel percorso della ricostruzione.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA NUOVA PALESTRA SCOLASTICA E DELLE NUOVE ATTREZZATURE SPORTIVE

La nuova palestra comunale di Concordia è stata realizzata dalla struttura commissariale regionale e rientra all’interno delle opere previste per la rete scolastica di Concordia di cui sono già state realizzate la nuova scuola secondaria Zanoni e la rimodulazione e riqualificazione della scuola primaria Gasparini. La nuova palestra scolastica rappresenta, pertanto, il completamento del nuovo polo scolastico di Concordia per una spesa di 1.100.000 € oltre iva a cui vanno aggiunti 925.000 € destinati all’intervento alla scuola primaria già realizzato nel 2019.

La nuova palestra sorge nel luogo dove fino al 29 maggio 2012 si trovavano la Scuola secondaria Zanoni e la relativa palestra scolastica, danneggiate irreparabilmente dal sisma, e nel luogo in cui era collocato il campo di accoglienza gestito dalla Croce Rossa Italiana.

Mentre la scuola secondaria Zanoni è già stata ricostruita nella nuova area che ospita gli edifici scolastici, il municipio e la chiesa, la palestra è stata ricostruita nell’area originaria in continuità con il centro sportivo e all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione dell’impianto di via Togliatti voluto dall’Amministrazione comunale e che oggi presenta anche un’area verde rimodulata e fruibile.

La palestra ha una superficie lorda di circa 1000 m2, al netto degli spogliatoi, un’altezza sotto trave pari a 7,50 m, conforme alle Norme CONI per l’impiantistica sportiva, ed è dotata delle attrezzature ginniche proprie di una palestra scolastica. Oltre all’omologazione CONI, il progetto è stato redatto in riferimento alle linee guida per la progettazione degli spazi sportivi per persone diversamente abili indicate dal Comitato Italiano Paraolimpico. La pavimentazione è in parquet di legno massello omologata per attività agonistiche a livello nazionale ed internazionale sia per la pallavolo che per la pallacanestro ed il calcetto, ma si adatta a tutti i tipi di sport come skating, hockey a rotelle, danza sportiva e altre discipline quali il basket in carrozzina.

Il risultato dell’intervento è una vera e propria piattaforma multisport che consente la simultanea utilizzazione degli spazi, sia interni che esterni, da più̀ soggetti e gruppi sportivi, oltre che dagli studenti. Adiacente alla palestra si trova infatti un nuovo campo da calcetto in manto sintetico realizzato nell’ambito dell’intervento della Struttura commissariale e una nuova pista polivalente ottenuta grazie ad un investimento di 100.000 € dell’amministrazione comunale.

Si è intervenuti anche nell’area esterna eliminando ogni barriera architettonica e realizzando percorsi per ipovedenti/non vedenti al fine di garantire la massima accessibilità alla struttura.

INTITOLAZIONI DI EDIFICI E SPAZI SPORTIVI

La cerimonia inaugurale della nuova palestra al centro sportivo è stata anche l’occasione per intitolare edifici e spazi sportivi.

Centro sportivo Francesco Canova – “Il boccio”
Al centro sportivo “Francesco Canova”, già presidente della Coop. Sport e Tempo Libero, è stata attribuita la sotto intitolazione “Il boccio”, in ricordo dell’epoca in cui ospitava il bocciodromo, demolito a causa dei danni del sisma 2012. Il logo è stato elaborato grazie ad un progetto didattico della scuola secondaria Zanoni, e rappresenta la sagoma di un albero che presenta alle estremità dei rami otto simboli identificativi delle attività sportive e ricreative che si possono svolgere al centro sportivo.

Sala polivalente Alfredo Ganzerla
La sala polivalente è intitolata alla memoria di Alfredo Ganzerla (1920-1978) maestro di scuola primaria e tra i fondatori della Polisportiva concordiese che ha dato vita al centro sportivo comunale.

Palestra comunale Andrea Sgarbi
La nuova palestra comunale è intitolata alla memoria di Andrea Sgarbi (1966-2010), concordiese impegnato nel volontariato e nello sport.

Campo da calcetto Alan Fava
Il nuovo campo da calcetto è intitolato alla memoria di Alan Fava (1981-2021), concordiese anch’esso impegnato nel volontariato e nello sport.

L’Amministrazione comunale ha voluto in questo modo rendere omaggio a concordiesi che nella loro vita si sono spese per il centro sportivo, per il volontariato e per diffondere la cultura dello sport.