Sono quasi 23 le tonnellate di aiuti al popolo ucraino, raccolte e gestite a Carpi e negli altri comuni dell’Unione dall’inizio dell’invasione russa: alle sette totalizzate a metà marzo, se ne sono aggiunte oltre 15, grazie alla generosità di migliaia di cittadini e allo sforzo di centinaia di volontari.
Il totale di 22.670 chili (fra generi alimentari, prodotti per l’igiene e indumenti) comprende sia i beni portati in Ucraina, sia quelli consegnati a profughi giunti nel nostro territorio.
Questi i quantitativi smistati dalle singole associazioni: “Porta Aperta” 3.270 chilogrammi; Oxigen 5.290 chili (in tre viaggi); Caritas Carpi 6.060 kg. (in due viaggi); Rock No War” 1.160; “Portobello” 6.890.
Fra i generi consegnati alle famiglie sfollate nell’Unione Terre d’Argine, alimenti per bambini, cibi in scatola, pasta, farina, zucchero, olio, sale, latte, biscotti, bevande, poi vestiario prodotti per l’igiene personale e intima.