Sabato 23 aprile Sassuolo festeggia il Santo Patrono San Giorgio e per la prima volta, grazie all’iniziativa dell’Ufficio Turistico e Commerciale del Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comitato Commercianti del Centro Storico, lo fa con una rievocazione storica che, partendo dal piazzale del Duomo, attraverserà tutto il centro storico per terminare in piazza Garibaldi.
Fin dal Medioevo, infatti, la chiesa di San Giorgio era una piccola rettoria dipendente dalla pieve di Castellarano. La prima notizia risale al 1318, quando i due rettori Tomaxio e Lazzaro furono invitati a pagare una decima di tre soldi reggiani ai collettori apostolici.
Obizzo Della Rosa, signore di Sassuolo, dispose nel suo testamento redatto nel 1331, che venissero apportati miglioramenti all’edificio sacro. Nel 1375, essendo da poco iniziata la prima signoria estense su Sassuolo, per volere di Niccolò II e di Alberto V d’Este, la chiesa divenne parrocchiale. Riconoscenti verso di loro, gli Anziani la dedicarono al Martire S.Giorgio protettore di Ferrara Capitale e della dinastia.
Proprio quel periodo sarà rappresentato dalla rievocazione storica, eseguita dagli “Sbandieratori e musici Maestà della Battaglia” di Quattro Castella che, a partire dalle ore 16,30 nel piazzale del Duomo, preleveranno una pala raffigurante un dipinto del Boulanger esposto all’interno della Basilica della Beata Vergine della Ghiara a Reggio Emilia per poi portarlo in processione lungo le vie del centro cittadino fino a piazza Garibaldi quando, alle 17,30 circa, è previsto lo spettacolo degli sbandieratori.