Nella mattinata di lunedì scorso, 14 marzo, si è presentato, presso il Comando di Polizia Locale di San Cesario sul Panaro, un cittadino che segnalava agli agenti di essere stato vittima, il giorno precedente, di un sinistro stradale con fuga della controparte. Nella circostanza dichiarava che un’auto che percorreva la medesima strada ma in direzione di marcia opposta, gli aveva invaso la corsia, urtandolo, per poi proseguire senza fermarsi. Il coinvolto aveva anche tentato di raggiungere il veicolo datosi alla fuga, ma invano, non riuscendo nemmeno ad annotare la targa.
Il cittadino informava che il proprio mezzo aveva riportato ingenti danni alla carrozzeria e che successivamente si era riportato sul luogo del sinistro, rinvenendo sulla carreggiata alcuni detriti lasciati dal mezzo in fuga. Gli operatori della Polizia Locali si attivavano e verificavano che in uno dei detriti era stampata la marca di una determinata casa automobilistica: grazie al controllo delle immagini di videosorveglianza delle telecamere poste in prossimità dell’area del sinistro, gli agenti hanno potuto appurare il passaggio di un autoveicolo della stessa marca in un orario e in luogo compatibile con la dinamica del sinistro.
Gli agenti sono riusciti così a risalire alla targa dell’autovettura e, una volta rinvenuto il veicolo, confermare la compatibilità dei danni presenti sullo stesso con quelli derivanti dal sinistro segnalato. Successivamente, il proprietario del veicolo veniva rintracciato e sentito a verbale, in cui ammetteva le proprie responsabilità.
Per la Polizia Locale di San Cesario sul Panaro è già il secondo episodio di questo genere dall’inizio dell’anno. Nel caso precedente, gli operatori erano riusciti ad individuare il conducente di un veicolo che aveva provocato un sinistro con danni alla proprietà pubblica. In entrambi i casi le indagini della polizia locale hanno permesso ai danneggiati di poter avviare le pratiche con le assicurazioni per il risarcimento.
“In caso di sinistro stradale – spiega il Comandante Filippo Bonvicini – è sempre obbligatorio per i coinvolti fermarsi e fornire le proprie generalità e le altre informazioni utili ai fini risarcitori, anche nel caso che la condotta sia ricollegabile in modo indiretto all’evento. L’inottemperanza è aspramente disciplinata con sanzioni da 300 a 1200 euro per le fattispecie amministrative, mentre nel caso di danni alle persone si ricade nel reato di omissione di soccorso che prevede il deferimento all’Autorità Giudiziaria. Nei casi più gravi è previsto, inoltre, l’arresto.”