Nasce una piattaforma di compravendita Crediti di Sostenibilità. È stata promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, in qualità di soggetto coordinatore della omonima Riserva di Biosfera MAB UNESCO, riguardante il territorio di 80 Comuni nelle provincia di La Spezia, Lucca, Massa Carrara, Modena, Parma e Reggio Emilia ed è parte del progetto E.C.O.FOREST (Economizzare il Carbonio Organico delle FORESTe).
“Con questa piattaforma – spiega Giuseppe Vignali, direttore del Parco nazionale dell’Appennino – sarà possibile remunerare economicamente i servizi ecosistemici, come lo stoccaggio di carbonio atmosferico, generati dalla gestione sostenibile delle foreste. Attraverso di essa è possibile vendere crediti di sostenibilità ad imprese ed organizzazioni impegnate in percorsi di responsabilità sociale”.
Gli obiettivi e funzionamento della piattaforma saranno presentati dettagliatamente nel webinar previsto giovedì 3 marzo 2022 ore 11.30 (per partecipare è necessario iscriversi anticipatamente).
“Gli obiettivi che perseguiamo sono diversi – aggiunge il direttore – il primo remunerare in modo adeguato i proprietari di boschi del nostro Appennino per i benefici che questi danno a tutta la comunità, stiamo parlando di acqua e aria pulite, di suolo fertile, di biodiversità per tutti. Quindi di implementare gli stock di Carbonio nei serbatoi forestali anche attraverso il miglioramento della capacità di assorbimento dell’anidride carbonica dall’atmosfera. Infine, offrire alle imprese (non solo del territorio della Riserva) uno strumento trasparente e affidabile per compensare gli impatti ambientali prodotti dai loro cicli produttivi e dalle loro organizzazioni che non siano attualmente eliminabili o riducibili in altro modo. Abbiamo messo insieme un incredibile gruppo di proprietari (privati, usi civici, amministrazioni pubbliche), sono loro l’anima dalla piattaforma e li ringrazio profondamente per la fiducia che ci hanno concesso”.
Entrando nel dettaglio, il Parco nazionale, promuove la gestione forestale sostenibile e sostiene i proprietari forestali nell’adottare buone pratiche, migliorative rispetto alla gestione ordinaria, che determinano un incremento nella capacità delle foreste di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera e generare servizi ecosistemici (cibo, acqua, legname e fibra, svago, benessere spirituale, …). Questa gestione sarà certificata secondo gli standard di certificazione internazionali PEFC e FSC che assicurano che le foreste siano gestite nel rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. I proprietari e i gestori forestali che attueranno questo percorso genereranno crediti di sostenibilità (corrispondenti ad una tonnellata di CO2 equivalente evitata o assorbita) che il Parco nazionale Appennino tosco-emiliano, sulla base di un protocollo di intesa, rende univoci e mette sul mercato – da novembre 2022 – tramite la piattafoma. I «Crediti di Sostenibilità» vengono venduti ad aziende ed organizzazioni che li acquistano in modo volontario, nell’ambito della propria responsabilità sociale di impresa. Acquistando crediti di sostenibilità un’impresa/organizzazione può dare coerenza alla propria strategia di sostenibilità, sostenere il processo di adattamento delle foreste d’Appennino tosco-emiliano ai cambiamenti climatici, favorire il contrasto alla crisi climatica e neutralizzare le emissioni di CO2 connesse al proprio ciclo produttivo/organizzativo che ancora non è possibile eliminare o ridurre.
Gli introiti generati dalla vendita dei «Crediti di Sostenibilità» vengono in parte erogati ai proprietari forestali i cui comportamenti virtuosi li hanno generati e, in parte, reinvestiti dal Parco nazionale a favore di nuovi progetti di gestione sostenibile delle foreste, grazie ai quali saranno determinati nuovi «Crediti di Sostenibilità», generando così un ciclo virtuoso.
Info: www.creditisostenibilita.it