Personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha denunciato in stato di libertà una donna di 30 anni, per il reato di furto in abitazione. L’autrice è stata identificata tramite la comparazione delle impronte depositate in banca dati con quelle rilevate durante il sopralluogo dagli operatori del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Modena presso l’abitazione in Sassuolo dove era avvenuto il furto ed dove era giunta nell’immediatezza la Volante.
I fatti risalgono a febbraio 2021. L’autrice del reato, al tempo ignota, si era introdotta nella casa dopo aver forzato la porta d’ingresso sottraendo denaro per un ammontare di 10mila euro, oltre a monili e gioielli in oro. All’esito dell’attività di indagine, grazie anche al risultato determinante del raffronto dattiloscopico delle impronte effettuato dal Gabinetto Regionale di Polizia scientifica di Bologna, si è potuto attribuire il furto alla 30enne, risultata provenire da fuori comune.