Cesenate di nascita, bolognese d’adozione, 63 anni, diplomato. Mauro Castellani è stato confermato segretario generale dei postelegrafonici (Slp) della Cisl Emilia-Romagna. E’ questa la decisione scaturita ieri pomeriggio a Bologna, presso la sede Cisl di Via Milazzo, dal congresso regionale dell’Slp, la maggior sigla sindacale dell’universo Poste SpA, con una rappresentatività che in regione va oltre il 42%. Presenti, tra gli altri, Maurizio Campus, segretario generale nazionale, Filippo Pieri, segretario generale Cisl Emilia Romagna, e Mario Petitto, vice presidente europeo UNI Europa.
Due anni dopo l’assunzione nelle Poste, avvenuta nel 1984, Castellani ha iniziato la sua lunga esperienza sindacale, che l’ha portato nel 2000 a diventare segretario generale dell’area bolognese e poi, nell’aprile 2017, segretario generale dei postelegrafonici Cisl dell’Emilia-Romagna.
“In un momento così difficile per tutto il mondo lavoro, il mio primo pensiero va tutti i lavoratori delle Poste, che non dovremmo mai finire di ringraziare per la dedizione, l’abnegazione e la professionalità che hanno mostrato nelle drammatiche condizioni a cui sono stati sottoposti a causa della pandemia, ma anche di tante decisioni organizzative non proprio lungimiranti”, ha affermato il neoeletto.
Ora, superato questo drammatico momento, per rimediare alla grave eredità che lascerà il Covid, sarà necessario puntare su tre direttrici ben precise: un forte indirizzo verso la formazione permanente; un vigile presidio del territorio e un’attenzione particolare per cercare di migliorare i tempi di vita e quelli di lavoro di coloro che operano nelle Poste. Fattore, quest’ultimo, fondamentale per garantire la stessa salute e sicurezza dei lavoratori, ma che nell’ultimo biennio è stato fatto a pezzi e sacrificato sull’altare dell’emergenza sanitaria”.
La segreteria regionale della categoria cislina è stata poi completata con l’elezione di Alessandro Ruscitti, dell’Slp Cisl Area metropolitana bolognese, e Sabrina Ungarelli, dell’Slp Ferrara.