Rimane chiuso complessivamente per cinque giorni, oltre a dover pagare sanzioni complessivamente per oltre 1.400 euro, l’esercizio di vicinato di viale Gramsci dove la Polizia locale di Modena ha sorpreso il titolare somministrare alcolici e ha riscontrato diverse violazioni alle normative anti Covid. Nella stessa serata gli agenti avevano fatto numerosi controlli presso il comparto R-Nord, identificando oltre 20 persone.
All’origine dei controlli a tappeto avvenuti in zona nella serata di venerdì 10 dicembre c’è l’attiva collaborazione tra Polizia locale e Controllo di Vicinato che aveva appunto segnalato la presenza di persone sospette e episodi di turbativa al decoro urbano. Verso il tardo pomeriggio, nella fascia oraria in cui con maggiore frequenza arrivano le segnalazioni alla Sala operativa di via Galilei, è scattata l’operazione che ha visto impegnate pattuglie degli operatori di Quartiere e Nucleo problematiche del territorio con l’impiego anche dell’Unità cinofila.
Dapprima sono state controllate e identificate 22 persone, tutte di nazionalità straniera, nei pressi del comparto R-Nord, poi gli operatori si sono spostati in viale Gramsci e in particolare nel negozio di vicinato situato al civico 231, spesso oggetto di segnalazioni da parte dei referenti del CdV relative alla presenza di assembramenti di persone moleste e irrispettose della normativa Covid.
All’interno del locale gli agenti hanno infatti sorpreso ben 17 persone intente a consumare alcoolici somministrati dal titolare che quindi stava effettuando il servizio senza la necessaria autorizzazione. Dei presenti nessuno stava facendo acquisti, tutti invece si intrattenevano in violazione alle disposizioni in vigore per l’emergenza sanitaria. Il titolare è stato quindi sanzionato per la somministrazione senza autorizzazione (1.032 euro) e per violazione della normativa covid (400 euro), violazione che ha portato anche all’intimazione della chiusura immediata per cinque giorni del locale, che quindi potrà riaprire mercoledì 15 dicembre. Sanzionato, inoltre, per l’inosservanza della normativa anche uno degli avventori presenti che non aveva la mascherina di protezione.
Infine, è scattato un verbale per violazione al Codice della Strada e al regolamento per la pubblicità, anche nei confronti di un venditore itinerante che, in viale Gramsci, pubblicizzava tramite megafono la merce in vendita sul suo autocarro.