Sta giungendo al termine la terza edizione del progetto “Vista sull’Europa”, che quest’anno propone una riflessione sulle differenze che costituiscono l’unicità del nostro continente.

Il prossimo appuntamento, uno dei più attesi, sarà a Fiorano Modenese, martedì 14 dicembre alle ore 21, presso il teatro Astoria, con lo scrittore, giornalista e viaggiatore triestino Paolo Rumiz che, in collegamento streaming sullo schermo del teatro parlerà del suo libro-manifesto ‘Canto a Europa’.

Per motivi di salute lo scrittore non potrà essere presente di persona, ma ha già dato la disponibilità a recuperare un incontro in presenza a Fiorano per la prossima primavera.

‘Canto per Europa’ è un libro evocativo, una poema in bilico tra mito e attualità che, nel richiamare il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. Nel mito Europa è una ragazza che viene da Oriente, nel libro di Rumiz è una giovane siriana, profuga di guerra.

L’evento è gratuito, è consigliata la prenotazione su Eventbrite.

La rassegna ‘Vista sull’Europa’ è ideata e condotta da Roberta Biagiarelli, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, il Comune di Formigine, il Comune di Maranello e il Comune di Prignano sulla Secchia.

Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, su bando a sostegno e promozione della cittadinanza europea. Tutti gli eventi sono gratuiti.

 

Paolo Rumiz è scrittore e giornalista triestino, inviato speciale del ‘Piccolo’ di Trieste ed editorialista di ‘Repubblica’.

Esperto del tema delle Heimat e delle identità in Italia e in Europa, dal 1986 segue gli eventi dell’area balcanico-danubiana. Nel 2001 invece segue, prima da Islamabad e poi da Kabul, l’attacco statunitense all’Afghanistan.

Vince il premio Hemingway nel 1993 per i suoi servizi dalla Bosnia e il premio Max David nel 1994 come migliore inviato italiano dell’anno.

Ha pubblicato diversi libri e saggi.