Cercava uno specchio da bagno e per questo, navigando sulla rete, si è imbattuta in un annuncio pubblicato da un negozio on-line che trattava articoli del genere, trovando quanto d’interesse ad un prezzo di circa 300 euro. Grazie all’utenza telefonica indicata nell’annuncio, si è quindi messa in contatto con l’inserzionista definendo l’acquisto dello specchio attraverso una trattativa andata avanti anche per mail. Come indicato dal venditore ha perciò provveduto al pagamento dell’importo richiesto effettuando un bonifico. Non ricevendo nulla ha provveduto a contattare decine volte il venditore che ha avanzato svariate scuse in relazione al ritardo della consegna senza peraltro rimborsare l’importo all’acquirente, che ne aveva fatto esplicita richiesta.
La vittima, una 57enne reggiana, ha dunque compreso di essere stata truffata e si è quindi rivolta ai carabinieri della stazione di Quattro Castella dove ha sporto denuncia per l’accaduto. I carabinieri hanno iniziato ad indagare e sono risaliti a due coniugi, un 36enne e una 37enne, entrambi beneventani, con a carico specifici precedenti di polizia. Nei loro confronti i carabinieri hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di concorso in truffa, per la cui ipotesi delittuosa sono stato denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.