“Assumo l’impegno con grande emozione e tutto l’impegno di cui sarò capace” queste le prime parole di Vanni Bulgarelli, neo Presidente dell’ANPI provinciale Modena, eletto dal Comitato direttivo a margine del XVII° Congresso provinciale dell’Associazione che si è svolto lo scorso 20 Novembre a Modena.
Un Congresso che ha visto la partecipazione di oltre 150 delegati, in rappresentanza dei 4500 iscritti di tutta la Provincia, nonché di numerosi ospiti: Giancarlo Muzzarelli, Sindaco di Modena; Daniele Dieci, Segretario generale CGIL Modena; Claudio Silingardi dell’Istituto storico di Modena; Lorenzo Bertucelli, Professore UNIMORE; Paolo Balestrazzi, Presidente FIAP Modena; Annalisa Lamazzi (ARCI); Niccolò Santi, Rete degli studenti; Alessandro Bruscella dell’UDU. Ha concluso i lavori l’ Onorevole Claudio Maderloni della Segreteria Nazionale ANPI.
Un Congresso provinciale che ha ribadito l’impegno e la partecipazione democratica alla vita del territorio e del Paese in una grande alleanza per la persona, il lavoro, la società; Un’ANPI custode dei valori della Costituzione, della Resistenza che dice NO ai Femminicidi, alle morti sul Lavoro e che guarda con fiducia alle giovani generazioni e alle donne.
“L’antifascismo è un progetto politico che non vive solo di memoria ma, attraverso il passato vive nel presente e nel futuro – commenta il neo Presidente – L’ Anpi costituisce un elemento essenziale per una battaglia morale, etica e culturale per combattere le radici che alimentano ancora l’odio, la violenza, il razzismo, il nazionalismo che tanti danni hanno recato all’Italia e all’Europa. Siamo certi che non lo facciamo da soli: vogliamo farlo con tante altre organizzazioni culturali, politiche, sociali e lo facciamo innanzitutto per onorare la memoria dei nostri Partigiani, per onorare i principi costituzionali e lo facciamo consapevoli che siamo una grande forza, una grande associazione con tanti volontari e questo costituisce una risorsa per la Democrazia e per il Paese”.
Durante i lavori si sono vissuti attimi di grande commozione: il caloroso saluto che accolto il partigiano Adelmo Bastoni, il ricordo della storica Presidente Aude Pacchioni, scomparsa quest’anno, a cui la platea ha tributato un minuto di silenzio ed infine l’applauso rivolto al Presidente uscente Lucio Ferrari al quale è stato riconosciuto il grande lavoro svolto nel non facile compito di guidare l’Associazione dopo l’”era Pacchioni”.