“Forza Italia sta combattendo una importante battaglia politica su tutto il territorio nazionale per fermare – fin che siamo ancora in tempo – il proliferare di bande giovanili dedite al crimine. Una situazione non ulteriormente tollerabile, la misura è colma”. Così il Sen. Enrico Aimi, Capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri Emigrazione, in merito all’aggressione di una studentessa, avvenuta nei giorni scorsi a Sassuolo.
La giovane, 18enne, ha denunciato alle forze dell’ordine che sabato sera, intorno alle 22, è stata aggredita da un branco di ragazzi e ragazze stranieri – alcune delle quali frequentanti la sua stessa scuola – poco distante dal centro e mentre si trovava in compagnia del fidanzato. Ricorsa alle cure dei sanitari la giovane è stata dimessa con una prognosi di quindici giorni.
“Ho più volte invitato il Ministro degli Iterni ad intervenire con fermezza. Lo rifarò con un interrogazione parlamentare per segnalare anche questo ennesimo episodio. Si tratta quasi sempre di bande formate prevalentemente da stranieri. I rimedi ci sono. La Questura proceda all’identificazione e all’applicazione di ogni e più opportuna misura prevista dal Tulps. Chi è ospite in Italia, rispetti le regole e, soprattutto, il codice penale. Chi si mette fuori da questa logica sia espulso. Un altra buona ragione per aprire gli occhi sui pericoli dello ius soli. Infine, se sono in corso richieste da parte di costoro per ottenere la cittadinanza italiana, la Questura competente informi dei fatti, e senza indugio, il Ministero degli Interni, per le segnalazioni del caso. Meglio intervenire oggi che dover curare ferite più dolorose domani”, conclude Aimi.