Si è conclusa poco fa, nella Sala del Consiglio comunale di Mantova, una conferenza stampa con i rappresentanti istituzionali degli enti soci di Autostrada del Brennero Spa, convocata a seguito dell’approvazione parlamentare della norma relativa il partenariato pubblico-privato per la nuova concessione autostradale.
Alla conferenza-stampa erano presenti, insieme al sindaco di Mantova Mattia Palazzi, Maurizio Fugatti i presidenti delle Province autonoma di Bolzano e Trento, Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, i presidenti delle Province di Reggio Emilia Giorgio Zanni, di Modena Gian Domenico Tomei, di Verona Manuel Scalzotto, di Mantova Beniamino Morselli, ed i sindaci di Bolzano Renzo Caramaschi, di Trento Franco Ianeselli e di Verona Federico Sboarina.
Con il voto di oggi al Senato è, infatti, terminato l’iter di conversione in legge del Dl Infrastrutture contenente l’emendamento che consente forme di partenariato pubblico-privato (tra società, territori e Stato). Tale norma permette ora, finalmente e con chiarezza, di lavorare al futuro dell’infrastruttura autostradale e più complessivamente del corridoio del Brennero.
La presenza di tutti i rappresentanti degli Enti territoriali soci vuole appunto dimostrare la grande unità e compattezza nel lavoro che si apre con il voto al provvedimento: la presentazione del piano da parte della società e dei soci per il rinnovo della concessione autostradale.
“Quello di oggi è un risultato parziale, ma soprattutto un nuovo decisivo punto di partenza su cui da ormai tre anni tutti noi enti locali stavamo lavorando con il Governo – ha dichiarato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni – I soci pubblici, tra cui anche la Provincia di Reggio Emilia, e la società Autobrennero potranno ora puntare alla redazione del nuovo project financing entro fine anno per ottenere dallo Stato la nuova concessione autostradale e, soprattutto, ad attuare conseguentemente i piani di investimento che noi stessi attendiamo sui nostri territori ormai da troppo tempo. Per la provincia reggiana parliamo di opere strategiche attese da cittadini e imprese, dalla Cispadana alla Campogalliano-Sassuolo, passando per numerose opere di adduzione all’autostrada, fondamentali per Amministrazioni e comunità di tutto il territorio reggiano lambito dalla A22”.
“Oltre alla centralità degli investimenti ci batteremo affinché il nuovo project financing preveda importanti investimenti in mezzi e tecnologie in tema di ambiente e mobilità sostenibile, trasporto su ferro di merci e persone, sicurezza veicolare – ha aggiunto il presidente Zanni – Questo primo, ma importantissimo risultato ottenuto dal Governo ha anche l’obbiettivo di mantenere la governance della società in mano ai territori che, con grande forza istituzionale e capacità di lavorare anche oltre le rispettive appartenenze politiche, puntano a perseguire la visione della A22 quale corridoio verde, tecnologico e proiettato al futuro”.
Dopo un lungo periodo di stalli e battaglie politiche, si apre dunque la concreta possibilità per una nuova concessione trentennale ad Autostrada del Brennero SpA, fondata nel 1959 su iniziativa degli Enti locali che vanno da Bolzano a Modena, con l’obbiettivo di gestire il corridoio autostradale nell’interesse dei territori.
“Da allora, gli Enti pubblici soci di Autostrada del Brennero SpA hanno proseguito a costituire una garanzia della qualità gestionale dell’infrastruttura e A22, oggi, costituisce un punto di orgoglio dei territori che attraversa, un patrimonio ricco di risultati ottenuti in termini di sicurezza, di vicinanza alle comunità locali, di progettualità nel segno della mobilità sostenibile, della transizione ecologica, della digitalizzazione dell’autostrada e dell’intermodalità, oltre che del potenziamento ulteriore del sistema autostradale italiano”, ha concluso il presidente Zanni.