Uno spazio verde rinnovato nel cuore di Bologna per scoprire e riscoprire i segreti del mondo vegetale, il ruolo centrale delle piante per la vita sul nostro pianeta e le strategie che possiamo attuare per la loro conservazione: sarà il nuovo volto dell’Orto Botanico ed Erbario dell’Alma Mater.
L’area sarà oggetto di un intervento del valore di circa 700 mila euro – per il quale è già partito il bando di gara – reso possibile anche grazie ai tanti cittadini che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di raccolta fondi promossa dall’Università di Bologna, in collaborazione il Comune di Bologna e QN – Il Resto del Carlino, e con il supporto di Intesa Sanpaolo.
Le collezioni esistenti saranno riallestite partendo dalla collina esistente fino a raggiungere le mura cittadine, seguendo un progetto di riqualificazione ideato in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali, con l’obiettivo di migliorare il percorso museale-espositivo e didattico-scientifico.
L’Orto Botanico verrà così organizzato in due zone distinte ma in continuità tra loro, assecondando gli slarghi, le radure e le strutture presenti: un nuovo percorso che permetterà di esplorare il mondo vegetale partendo prima dalla metà del mondo abitata dall’uomo, per arrivare poi alla seconda metà destinata invece alla natura.
Sono previsti inoltre lavori per migliorare l’accessibilità all’Orto, alla Palazzina e Giardino Collamarini, e alla Palazzina Bentivoglio, con le relative funzioni didattiche. Verrà riqualificato l’ingresso principale su via Irnerio con un percorso di accompagnamento che darà anche maggiore risalto alla cancellata storica. E sarà realizzata una nuova insegna su viale Berti Pichat, che permetterà di individuare lo spazio verde dell’Alma Mater anche dall’esterno delle antiche mura cittadine.