“Il riconoscimento del Parlamento europeo per l’attività di Donato Vena attesta le qualità umane e sociali della persona, che certo si riflettono anche sulla sua attività quotidiana come operatore della Polizia locale di Modena”. Lo ha affermato il comandante Roberto Riva Cambrino congratulandosi con l’agente del Comando di via Galilei, Vena appunto, che nei giorni scorsi è risultato finalista al premio “Cittadino europeo dell’anno 2020-2021” per il contributo al docufilm “Matera Plovdiv, la retta via della cultura”. Si tratta di un riconoscimento conferito dall’istituzione comunitaria alle iniziative che contribuiscono alla cooperazione europea e alla promozione dei valori comuni.
Nel corso della cerimonia organizzata il 15 ottobre nell’Ufficio di Roma del Parlamento europeo, infatti, è stata sottolineata “la promozione del dialogo interculturale, comprensione e condivisione dell’esperienza di ammirare un film tutti insieme in 40 Paesi”. Il docufilm “Matera Plovdiv”, diretto dalla regista Isabella Trovato, non è stato infatti proiettato nei cinema a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria ma è stato reso disponibile in diretta streaming per 24 ore il 22 maggio: l’evento, denominato “Una sala grande quanto il mondo”, ha ampliato le possibilità di diffusione della pellicola, che ha ricevuto migliaia di contatti da tutto il mondo dall’Europa all’America latina. In “Matera Plovdiv” il 57enne istruttore di Polizia locale, da oltre 18 anni in forza al Comando di via Galilei, ha ricoperto il duplice ruolo di attore protagonista e di autore.