Continua il percorso di partecipazione per la redazione del Piano Urbanistico Generale, lo strumento che definisce la città del prossimo futuro. Dopo la somministrazione del questionario ai cittadini, in forma digitale e cartacea, gli incontri specifici avvenuti nei singoli consigli di frazione nel mese di luglio, gli approfondimenti con gli stakeholders, il 25 ottobre e il 13 novembre, nel castello, si terranno laboratori di co-progettazione aperti a tutti coloro che vogliano contribuire a disegnare la Formigine del 2030!
Lunedì 25 ottobre, alle 20.30, saranno sviscerati i punti che contraddistinguono gli importanti obiettivi del PUG, cioè quelli legati a una città verde, sostenibile e accogliente. Si parlerà dunque di adattamento climatico, mobilità e rigenerazione urbana.
Il 13 novembre alle 9.30, invece, si entrerà nel merito di quanto emerso dai questionari e dagli incontri con i cittadini, ovvero: la necessità di una maggiore sicurezza stradale, più collegamenti ciclabili e una migliore manutenzione delle strade e del verde pubblico. L’idea è quella di individuare spazi pubblici su cui si possa intervenire con una tempistica di breve/medio periodo, per rendere la partecipazione il più concreta possibile.
Parallelamente, continua il lavoro dei tecnici per definire il quadro diagnostico, che costituisce la base conoscitiva per la definizione delle linee strategiche del PUG. La diagnosi degli aspetti più rilevanti del territorio si sta concentrando sulla definizione del perimetro del territorio urbanizzato e sull’analisi dello stato di attuazione della pianificazione vigente.
Afferma il Sindaco Maria Costi: “Progettiamo la Formigine del 2030 assieme ai cittadini, prima illustrando il percorso, poi con tavoli di lavoro dai quali emergeranno proposte importanti per la redazione del Piano Urbanistico Generale”.