Ad indagare i rapporti tra Poesia, immagine, fotografia sarà un doppio dialogo previsto sabato 9 ottobre, ore 17, presso il Complesso San Paolo di Modena, che vedrà come protagonisti due tra i maggiori fotografi italiani, in dialogo con due grandi esperti di fotografia e di parole: Michele Smargiassi con Giovanni Chiaramonte, Corrado Benigni con Olivo Barbieri.
Giovanni Chiaramonte inizia a fotografare alla fine degli anni Sessanta, nel solco della ripresa della forma figurativa dopo la stagione astratta. La sua immagine, formata sul modello di A. Stieglitz e di M. White, si innesta nel solco della tradizione teologica ed estetica della Chiesa d’Oriente, incontrata in P. Evdokimov, O. Clémente e nel regista Andrej Tarkovskij. Tema principale è il rapporto tra luogo e destino nella civiltà occidentale.
Olivo Barbieri, nato a Carpi, nel 1978 inizia la sua attività espositiva con il progetto Flippers, presentato alla Galleria Civica di Modena. Concentra poi la sua ricerca sull’illuminazione artificiale nelle città italiane e orientali. Nel 1984 partecipa al progetto Viaggio in Italia ideato da Luigi Ghirri. Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica con cui crea miniature fotografiche da paesaggi reali, che appaiono come plastici, stranianti visioni.
Michele Smargiassi, giornalista di Repubblica, scrive di società, cultura e politica. Si occupa da tempo di storia e cultura dell’immagine e della fotografia. Cura il blog di cultura dell’immagine Fotocrazia sul sito online repubblica.it. Laureato in Storia Contemporanea all’Università di Bologna, è membro del comitato scientifico del Centro Italiano per la Fotografia d’Autore di Bibbiena. Tra le pubblicazioni più recenti, Voglio proprio vedere (Contrasto 2021).
Corrado Benigni, nato a Bergamo, dove vive e lavora, ha pubblicato i libri di poesia Tempo riflesso (Interlinea, 2018), Tribunale della mente (Interlinea, 2012) e Alfabeto di cenere (LietoColle, 2005). Nel 2010 la sua silloge Giustizia è stata inclusa nel Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos). Sue poesie sono tradotte in inglese e spagnolo. Suoi testi sono apparsi su diverse riviste specializzate italiane ed estere.
Ingresso gratuito con posti limitati e debitamente distanziati in conformità con le normative anti COVID19.
Per accedere agli eventi il pubblico dovrà presentare il green pass come previsto dal Decreto Legge nr. 105 del 23 Luglio 2021.
Info e programma completo: www.poesiafestival.it