Sono state un centinaio le persone che, sabato 2 ottobre, hanno partecipato alla seconda edizione del Cammino per la Pace che, dalle frazioni, ha portato tre gruppi a riunirsi in piazza Cavicchioni.
Quest’anno la tematica che il Comitato Gemellaggi e l’Assessorato alla Pace e diritti Umani hanno messo in evidenza è quella della “fratellanza” nella sua duplice accezione di “prendersi cura degli altri” e “prendersi cura dell’ambiente”, raccogliendo le sollecitazioni poste dalla Marcia per la Pace Perugia-Assisi 2021 del 10 ottobre e dall’Agenda 2030 sui valori della relazione e della sostenibilità ambientale.
La lunghezza complessiva del percorso è stata di 10 chilometri. I gruppi, composti da molte famiglie con bambini al seguito e da tante bandiere della pace, sono partiti dalla sede del Ceas di Borzano, dal Circolo Bellarosa e dalla piazzetta di Botteghe.
Lungo il percorso sono stati distribuiti numerosi e coloratissimi segnalibri contenenti i pensieri e i progetti che sono stati realizzati dai giovani per il concorso “Cantieri di Pace 2^ edizione” in cui tanti bambini e ragazzi delle scuole e dei campi estivi del territorio sono stati incoraggiati a esprimere la loro visione di “possibili mondi” sostenibili, presentando progetti per l’individuazione concreta di soluzioni, strategie, buone pratiche rivolte al prendersi cura degli altri e dell’ambiente.
Giunti in piazza 11 tra bambini e genitori hanno indossato delle magliette bianche, ognuna con una lettera fino a comporre la parola “fratellanza”. Sono seguite alcune riflessioni della presidente del Comitato Gemellaggi, Pace e Diritti Internazionali Stefania Manenti e dell’Assessore Mirella Rossi: “Siamo grati a chi oggi ha camminato e a chi ogni giorno si preoccupa del bene comune, di trasmettere valori, di rispettare le relazioni e i luoghi – ha detto Rossi – Siamo grati a chi lotta, accoglie e ospita chi non gode della nostra stessa libertà”.
In conclusione si sono esibiti tra gli applausi gli sbandieratori della Maestà della Battaglia di Quattro Castella.