In spregio alle regole previste per l’attività venatoria stava eseguendo una battuta di caccia a Riolo di Vezzano Sul Crostolo. A fermarlo ci hanno pensato i Carabinieri della locale Stazione insieme a quelli della Stazione Forestale di Viano che ieri, lunedì, giorno previsto come silenzio venatorio per cui vige il divieto assoluto di caccia, lo hanno trovato con ancora il fucile caldo e con dietro alcuni volati appena abbattuti.
L’uomo, poi identificato in un 30enne domiciliato nel mantovano, non avendo fornito valide giustificazioni è stato sottoposto anche a controlli presso la sua abitazione, finalizzati a verificare l’esatta tenuta delle armi, al termine dei quali i militari hanno proceduto a sequestrare il fucile calibro 12 che aveva con se durante la caccia, oltre al relativo munizionamento ed un coltello a serramanico. A carico del 30enne, pertanto, è scattata una denuncia alla magistratura per caccia in giorno di divieto. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare altre violazioni di carattere amministrativo.