Inaugura domenica 26 settembre alle ore 10.00 presso i locali della Biblioteca Comunale Lea Garofalo, in via Circondaria Nord 116, l’acetaia comunale di Castelfranco Emilia. Frutto di una donazione della famiglia Baraldi alla Comunità dell’Aceto balsamico di Castelfranco Emilia, l’acetaia risale circa agli anni ottanta ed è stata condotta fino ad oggi dai Maestri assaggiatori della Comunità che con il sostegno e sotto la supervisione della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, hanno provveduto a prendersene cura. La nascita dell’Acetaia comunale di Castelfranco Emilia si colloca all’interno di un percorso progettuale condiviso da numerose realtà locali in convenzione e collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto con l’obiettivo di far emergere la vocazione del Balsamico quale elemento di valorizzazione territoriale certificato e riconosciuto come prodotto DOP.
“Valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio è la definizione che descrive alla perfezione questa importante novità – ha dichiarato il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano sottolineando che – questo luogo ha la capacità di rappresentare la concretizzazione di un progetto di cui si parlava da quasi vent’anni e che ora è divenuto realtà. Infatti – ha aggiunto – ho personalmente deciso di passare dalle parole ai fatti, ritenendo doveroso che questo nostro “oro nero” trovasse una casa tutta sua, da condividere con tutta la comunità. Non solo: la nostra acetaia, anche in collegamento con le altre acetaie comunali, fungerà anche da ulteriore polo attrattivo per il turismo. Il tutto sin da subito, ma anche con lo sguardo parallelamente rivolto al futuro attraverso l’enorme potenziale di sviluppo frutto della rinascita di Villa Sorra”.
La collocazione dell’Acetaia comunale nei locali situati sul retro della Biblioteca Comunale idoneamente adibiti, consente lo svolgimento di visite guidate e percorsi formativi per la cittadinanza finalizzati alla conoscenza di questa eccellenza modenese.
“Siamo orgogliosi di questa apertura e, ovviamente, del “nostro” aceto che risulta essere il migliore tra le acetaie comunali dell’intera provincia e tra i primissimi nelle graduatorie generali” ha dichiarato l’Assessore alla Promozione del Territorio Silvia Cantoni spiegando che – questa nuova collocazione rappresenta un importante passo nella giusta valorizzazione di un prodotto di cui andiamo fieri e che è il giusto volano anche per quanto attiene la filiera della cosiddetta cultura enoogastronomica”.
Per l’occasione, unitamente alle Autorità saranno presenti Maurizio Fini, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, e Giuseppe Prata, Maestro assaggiatore e membro rappresentante della Comunità dell’Aceto Balsamico di Castelfranco Emilia, i cui volontari sono conduttori dell’acetaia comunale.