Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sul rispetto delle misure obbligatorie per il contenimento della pandemia.

Nel mese di settembre sono state controllate 794 persone e 49 attività/esercizi pubblici. Sono state elevate, nel mese in corso, 15 sanzioni amministrative dai militari della Compagnia di Imola. Tutte hanno riguardato giovani 20enni, residenti nelle province di Bologna, Forlì e Ravenna, sorpresi nel tentativo di organizzare un rave party nella notte tra l’11 e il 12 settembre. L’episodio si era verificato in Imola, località Monte Castellaccio, dove solo il tempestivo intervento dei militari dell’Arma e delle altre forze di polizia impegnate sul territorio, ha impedito lo svolgimento dell’evento, mediante il sequestro dell’impianto di alimentazione musicale, lo scioglimento dell’assembramento e l’identificazione di buona parte dei presenti.

I militari dell’Arma, ancor più a seguito dell’inizio del nuovo anno scolastico con il ritorno alla didattica di presenza, sono quotidianamente impegnati in prossimità degli istituti scolastici, delle principali fermate del trasporto pubblico e degli altri luoghi di ritrovo e aggregazione delle fasce più giovani, anche per garantire, con la loro presenza, l’uso dei dispositivi di protezione individuale e l’osservanza delle altre misure da adottare, in un’ottica di prevenzione generale e di diffusione della cultura della legalità.

Dall’inizio della pandemia sono state controllate 389.653 persone, elevate 6.850 sanzioni amministrative e deferite all’A.G. 46 persone per violazioni a carattere penale. I controlli investono altresì i luoghi di lavoro e gli esercizi pubblici (145 sono stati gli esercizi controllati nel corrente anno, fra i quali per 36 è stata irrogata la sanzione della chiusura provvisoria).