È accaduto ieri sera, quando un tunisino quarantacinquenne ha raggiunto l’abitazione della ex moglie, cercando di accedervi. Attirati dalle urla dell’uomo, il quale con calci e pugni, stava tentando di sfondare la porta d’ingresso, alcuni vicini di casa hanno allertato i carabinieri. I militari, giunti sul posto, non lo hanno però trovato poiché l’uomo, avvedutosi, era fuggito via.
È stato rintracciato poco dopo in un parco della città, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica. Dovrà rispondere dell’inosservanza dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa; misure cui era stato sottoposto qualche mese fa poiché indagato per atti persecutori.