Da lunedì 13 settembre è possibile prenotare la propria partecipazione agli appuntamenti in presenza di “Modena Smart Life”, il festival della cultura digitale che si svolge dal 23 al 26 settembre con il titolo “Ambienti: digitali, ecologici, sociali”. Quest’anno, infatti, la manifestazione di sviluppa attorno alla considerazione che nessuna persona e nessuna comunità vive in un unico ambiente ma, al contrario, tutte le esistenze individuali e sociali sono attraversate da flussi e relazioni che spingono a vivere, contemporaneamente, in più e diversi ambienti: una realtà da indagare alla luce di ciò che è avvenuto con la pandemia e dei suoi effetti sulla vita associata.
Nel frattempo, è già on line programma definitivo, con oltre 50 appuntamenti e decine di relatori, sul sito www.modenasmartlife.it, da lunedì saranno disponibili informazioni e format per le prenotazioni. Alcuni appuntamenti potranno essere seguiti anche in streaming.
Nell’incontro inaugurale dal titolo “Eartphonia” (giovedì 23 settembre, ore 17.30, chiesa di San Carlo) il presidente della Fondazione San Carlo Giuliano Albarani dialogherà con il fondatore dei Subsonica Max Casacci. Le iniziative del festival si snoderanno poi attraverso alcuni assi tematici che mireranno a coprire le diverse questioni che attraversano i rapporti tra ecologia, digitalizzazione e socialità. A uno sguardo sugli scenari prossimi venturi – a cavallo fra transizione ecologica, innovazione digitale e benessere sociale – saranno dedicate, per esempio, le conferenze “Dopo la globalizzazione” del sociologo Paolo Perulli (organizzata dalla Fondazione Collegio San Carlo e dal Mulino), “Frate Sole e Sora Luna” del vescovo Erio Castellucci e “Sostenibilità. Una rivoluzione su consumi, povertà e disuguaglianze” dell’economista Andrea Segrè.
Lo scopo del Festival è quello di riflettere sull’intreccio e sulle relazioni tra questi diversi ambienti, oggi tra loro sempre interconnessi, presentando anche esperienze concrete di innovazione in diversi campi di azione (la Pubblica amministrazione, la formazione, la sostenibilità ambientale, l’industria, il territorio urbano, la produzione culturale). Infatti, spiegano i promotori, solo mettendo in stretta correlazione questi tre aspetti – naturale, sociale, digitale – potremo creare ambienti di vita più accoglienti e confortevoli, fondati sulla compresenza di reti “fisiche” e reti tecnologiche.
Il festival “Modena Smart Life” è promosso dal Comune di Modena con la collaborazione di Forum PA. Gli enti promotori sono Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione di Modena, Unimore, Democenter e Camera di Commercio. Si rinnova anche per questa edizione la partecipazione di Laboratorio Aperto di Modena.
Il Festival inoltre gode del sostegno di Bper Banca e di numerose imprese, attive sul territorio in svariati ambiti legati a innovation technology, digitale, formazione e sostenibilità, che saranno protagoniste di appuntamenti nell’ambito della programmazione.