“Il settore ortofrutticolo nazionale garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato grazie all’attività di oltre 300mila aziende agricole su più di un milione di ettari coltivati in Italia e vanta ben 113 prodotti ortofrutticoli Dop e Igp. Le calamità che hanno colpito il comparto nell’ultimo anno hanno messo in ginocchio le nostre aziende. Per difendere questo patrimonio nazionale dagli effetti dei cambiamenti climatici e tutelare le imprese e le famiglie è strategico promuovere l’applicazione e la diffusione di misure di gestione del rischio” lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli in occasione del convegno “Ortofrutta: dall’emergenza alla ripartenza” organizzato dall’associazione in occasione dell’apertura di Macfrut 2021.

Al convegno hanno partecipato il Ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, l’Assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, Paolo Bruni, Presidente CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli), Francesco Avanzini, Direttore Generale CONAD, Marco Salvi, Presidente Fruitimprese, Daniele Rossi, Presidente porto di Ravenna, Guido Cardelli Masini Palazzi, Presidente di Coldiretti Rimini e il Presidente nazionale di Coldiretti,  Ettore Prandini.

“Sostenere l’adesione delle aziende agricole a questi strumenti è un’esigenza imprescindibile considerato che, ad oggi, meno del 20% della produzione lorda vendibile agricola nazionale risulta assicurata nonostante la maggiore frequenza ed intensità di eventi climatici estremi ai quali si aggiunge la volatilità dei prezzi che caratterizza il mercato globalizzato” ha continuato Bertinelli davanti alla platea di oltre 300 soci frutticoli di tutta la regione, nel sottolineare che “con la collaborazione fra Stato e Regioni è necessario promuovere strumenti di gestione del rischio moderni, riguardanti sia la difesa attiva che passiva delle colture e volti a tutelare le imprese e i loro redditi”.

“Le calamità, da quelle atmosferiche alla cimice asiatica” ha detto il Ministro Patuanelli “sono ormai eventi ricorrenti. Dobbiamo passare da interventi ex post a un sostegno al reddito delle imprese, rivedendo la legge 102 sul sul fondo di solidarietà nazionale che al momento è inadeguato e va compiuto un salto di qualità sul fronte assicurativo”.

L’Emilia-Romagna – conclude Coldiretti regionale – è una delle grandi più regioni ortofrutticole europee. Il settore vale 1 miliardo e 100 milioni di euro, l’11% del valore nazionale (il 26% dell’agricoltura regionale) e interessa una superficie totale di 120mila ettari, con 22mila aziende. Proprio per l’enorme rilevanza del comparto bisogna agire concretamente per garantire la protezione delle produzioni con strumenti mirati, dalla gestione del rischio al sostegno per specifiche misure di finanziamento per l’acquisizione di presidi di prevenzione: così facendo potremmo contribuire alla sostenibilità economica di tutte le imprese ortofrutticole.