Fermo convalidato e arresti domiciliari fuori regione con il braccialetto elettronico. Sarebbe questa la decisione del Gip Alberto Ziroldi, all’esito dell’udienza per il trentenne italiano accusato di aver violentato una ragazzina di 12 anni in zona Pilastro a Bologna.

Dopo il fatto l’uomo era stato aggredito dai familiari della giovane vittima. A salvarlo dal linciaggio erano stati gli agenti di Polizia, gli stessi che poi l’hanno fermato per la violenza sessuale davanti alle prime ammissioni. Le indagini sono della squadra mobile, coordinata dal pm Marco Forte.

(fonte Ansa)