Lieto fine per la “fuga d’amore” di una 17enne residente in un comune della bassa reggiana, allontanatasi con la complicità del fidanzato, coetaneo, da una struttura di accoglienza per minori dove era ospite. Una fuga che ha creato non poca apprensione nei confronti dei parenti di entrambi i giovani. Sono stati rintracciati sani e salvi dai Carabinieri della Stazione di Fabbrico, che si sono avvalsi anche dell’ausilio dei mezzi tecnici attivati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Guastalla, che hanno permesso di rintracciare i due presso l’appartamento di una parente della ragazzina ubicata nel napoletano. Attività di ricerche durate quasi 48 ore scattate dopo l’allarme dato ai Militari dai responsabili del Centro di accoglienza dove era ospita la minorenne.
Una storia a lieto fine, quindi, quella risolta dai Carabinieri, contrariamente ai timori esternati dai genitori in sede di denuncia. Sono stati i Carabinieri del napoletano, nella cui città vive la nonna della giovane fuggiasca, che dopo l’attivazione da parte dei Carabinieri di Fabbrico hanno rintracciato i due presso l’abitazione della parente in Campania. I Militari, infatti, avendo acquisito la possibile utenza telefonica nel frattempo utilizzata dal fidanzato della ragazza (quello della giovane risultava spento), effettuavano le attività tecniche di tracciamento che conducevano per l’appunto nel comune campano. Le indagini passavano quindi ai Carabinieri del posto che, coordinatisi con i colleghi emiliani, hanno avviato le attività di accertamento domiciliare che ha portato al rintraccio dei due giovani nell’appartamento della parente di lei. La ragazza apparsa era in buona salute. Grande sollievo, infine, per i genitori di entrambi i giovani subito informati e tranquillizzati dai Carabinieri circa il ritrovamento dei due minori.