Sabato 7 agosto 2021 alle ore 17 presso la Rocca dei Boiardo di Scandiano verrà inaugurata la mostra Enzo Silvi “Mistica Arte”.
La mostra presenta una selezione di opere dal 2017 ad oggi in continuità con quelle esposte nella personale intitolata “Io sono te” allestita al Palazzo dei Principi di Correggio nel 2016. I tre soggetti principali, paesaggi visi cuori, qui accumunati dalla base “mistica” che dà il titolo alla mostra, vogliono indagare i rapporti esistenti tra la vita e la morte, tra il cielo e la terra, tra l’umano e il divino.
I PAESAGGI prendono in esame la simbolica dello spirito e si materializzano in visioni sempre più astratte che accentuano il potere del centro dorato su cui gravitano essenze spirituali protese alla riunificazione con l’Essere centrale.
I VISI, che riprendono una vecchia tematica mai abbandonata, sono concentrati nella meditazione e alludono al cambiamento di stato nella direzione di una nuova presa di coscienza del Sè.
Il CUORE è la sede della vita, dei nostri sentimenti ma è anche la culla del nostro pensiero, un vero e proprio sistema di conoscenza. Se il cuore guida le nostre azioni si porta la pace nel mondo, diventa la vera pietra filosofale dell’Alchimia capace di trasmutare il metallo vile in oro, in attesa di quell’età della verità che gli antichi testi vedici chiamano Satya ovvero età dell’oro, una delle quattro età cosmiche.
Nato a Bibbiano (RE) nel 1943, si è laureato in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Parma. Fondamentali per la sua formazione sono gli anni settanta in contatto con le iniziative culturali e le mostre organizzate dal Centro Studi ed Archivio della Comunicazione diretto da Arturo Carlo Quintavalle. Dopo una serie di studi relativi alla psicoanalisi freudiana e junghiana, ha indagato il rapporto esistente tra Arte e Alchimia, tra Uomo e Natura, tra Spirito e Materia. I lavori di Silvi sono viaggi nei territori inesplorati della conoscenza e vanno intesi come mappe da leggere in chiave simbolica.
La mostra è accompagnata da un catalogo con la presentazione di Massimo Mussini e due scritti di Annusca Campani e dello stesso autore.
Attualmente vive e lavora a Bibbiano (RE), ha partecipato a diverse mostre personali e collettive tra cui la XLII Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia del 1986. Nel 1990 i Civici Musei di Reggio Emilia hanno allestito una sua rassegna monografica intitolata “L’albero del sole” presentata da Roberto Daolio e nel 2010 “L’Opera dipinta 1975/2010” presentata da Massimo Mussini.
Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.