Il Ministero della Transizione Ecologica ha approvato il finanziamento di quasi un milione di euro per i progetti dei comuni di Minerbio e Granarolo che la Città metropolitana aveva candidato al primo bando del programma sperimentale di riforestazione scaduto a marzo 2021.
Nell’elenco pubblicato dal Ministero dei 34 progetti finanziati compare come miglior progetto per la Città metropolitana di Bologna la “Forestazione urbana della zona industriale e area limitrofa in località Ca’ de Fabbri Comune di Minerbio” a cui segue secondo il punteggio acquisito il progetto della “Forestazione Urbana e Periurbana – Granarolo dell’Emilia – Bosco del Frullo”. L’ammontare complessivo del finanziamento all’area metropolitana è di quasi 1 milione di euro, per un totale di circa 11.000 nuovi impianti, tra piantine forestali, alberi già formati e arbusti.
Il finanziamento rientra in un programma sperimentale avviato dal Ministero di messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura e per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane per una spesa complessiva di 15 milioni per il 2020 e 18 milioni per il 2021. L’idea è quella di creare dei veri e propri boschi che, una volta che le piante saranno giunte a maturità, daranno una copertura arborea pressoché totale. Al secondo bando, quello relativo all’annualità 2021 in scadenza il 20 luglio, la Città metropolitana parteciperà con altri 5 progetti.
Schede dei progetti finanziati
Minerbio “Forestazione urbana della zona industriale e area limitrofa in località Ca’ de Fabbri Comune di Minerbio”
L’intervento si inserisce nell’area industriale-artigianale di Minerbio che si trova in posizione baricentrica tra l’abitato del comune, posto a nord-est, e la frazione di Cà De Fabbri, poco ad ovest. Oltre a rispondere alle finalità principali della Strategia nazionale del verde urbano, l’intervento intende migliorare la fruibilità generale dell’ambito, garantirne la relazione funzionale con le attività produttive e con quelle ad esse accessorie, migliorare il dialogo tra insediamento industriale-artigianale e contesto territoriale a vocazione agricola attraverso la realizzazione di elementi di interesse e, infine, mitigare la presenza, anche visiva, dei diversi manufatti qui collocati.
La superficie complessiva oggetto di intervento è di 5,3 ettari distribuiti su 4 lotti strutturalmente e funzionalmente integrati in un progetto unitario con la messa a dimora di 4.524 piantine forestali (postime – alberi e grandi arbusti) di 2 anni di età per un costo complessivo di 497.962,62 euro.
Granarolo “Forestazione Urbana e Periurbana – Granarolo dell’Emilia – Bosco del Frullo”
L’area, identificabile come Bosco del Frullo, si trova a nord-est del Comune capoluogo, tra i limiti dell’edificato urbano della frazione di Quarto Inferiore, attigue aree agricole residuali e importanti realtà impiantistiche, tra cui il termovalorizzatore.
Il progetto, che si inserisce in un ambito particolarmente ricco di potenziali emergenze ecosistemiche, tra cui numerosi maceri, di cui uno ricompreso nell’area di intervento e un secondo inserito in una attigua area agricola, e il canale Zenetta, intende valorizzare questi elementi, non solo per la loro valenza ambientale, ma anche perchè rappresentano una chiara testimonianza della relazione tra il territorio, la storica gestione delle acque e le attività agricole tradizionali. Questo nuovo “polmone” verde offre inoltre la possibilità di sviluppare e arricchire forme di socializzazione, aggregazione, incontro, conoscenza ed esperienza, migliora la fruibilità dell’area, garantisce una relazione funzionale con le attività didattiche legate alla presenza delle strutture scolastiche.
La superficie complessiva oggetto di intervento è di 4,3 ettari con la messa a dimora di 6.425 piantine forestali di 2 anni (postime), 37 alberi di età superiore a 2 anni e 30 arbusti per un costo complessivo di 499.013,71 euro.