Con l’arrivo della stagione estiva e il prevedibile aumento del traffico sulle principali arterie autostradali della regione, il Compartimento Polizia Stradale per l’Emila Romagna di Bologna ha avviato una capillare attività di controllo di legalità sia in termine di violazioni al codice della strada, che sul tema della prevenzione e repressione dei reati che si verificano in danno degli utenti che percorrono sia la viabilità autostradale che quella ordinaria.
Per quanto concerne quest’ultimo aspetto le aree di servizio autostradali, con ilperiodo estivo, diventano punti nevralgici che la microcriminalità itinerante su tutto il territorio nazionale predilige per portare a termine l’attività predatoria.
Tale attività, svolta in particolare tra il 15 e il 30 giugno u.s. da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, ha permesso di individuare cinque persone, note alleForze di Polizia, che si aggiravano nelle aree di servizio autostradali limitrofe alla città di Bologna o alla riviera romagnola, per eseguire furti sui veicoli in sosta.
A seconda dei casi, l’apertura dei veicoli avveniva o tramite lo sfondamento di un vetro o mediante sofisticati strumenti elettronici o di effrazione.
Gli oggetti rubati venivano occultati all’interno delle porte posteriori delle auto in uso agli arrestati, la cui apertura del vano era possibile solo attraverso una maniglia interna del veicolo.
Gli arresti dei 5 soggetti avvenivano in data 18.6, 24.6 e 30.6 per plurimi furti di
Notebook, tablet, smartphone, attrezzature, utensili e oggetti di pelletteria.
In totale si procedeva al sequestro di 25 oggetti, tutti restituiti ai legittimi proprietari, e dei tre veicoli in uso ai già menzionati.
Il primo soggetto, di anni 63 originario di Napoli, veniva arrestato il 18.6 per furticommessi presso l’area di servizio Sillaro sita sulla A/14 in provincia di Bologna e area di servizio Montefeltro nella provincia di Rimini.
Il Tribunale di Rimini convalidava l’arresto disponendo l’obbligo di dimora.
Altre due persone, entrambe di 41 anni e originarie di Napoli, venivano arrestate in data 24.6 per furti commessi a Perugia, Bologna e Verona.
Il Tribunale di Verona convalidava l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.
Gli ultimi due soggetti, di 37 e 52 anni di Napoli, venivano arrestati in data 30.6 per plurimi furti consumati su auto in sosta nel parcheggio del centro commerciale Meraville di Bologna.
Il Tribunale di Bologna convalidava l’arresto disponendo gli arresti domiciliari.