Sono fissate per i primi giorni della prossima settimana, dove sono concentrate la maggior parte delle loro prenotazioni, le giornate dedicate alla vaccinazione dei ragazzi dai 12 ai 14 anni.
In base a un accordo con la Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) è stata prevista, per quelle sedute, la presenza presso le sedi vaccinali dei Pediatri di libera scelta della provincia di Modena che si dedicheranno all’anamnesi vaccinale dei piccoli pazienti, e saranno anche a disposizione per sciogliere i dubbi dei genitori più timorosi.
Sono in tutto quasi 6000, su tutte le giornate messe a disposizione da quando è stata aperta la vaccinazione, le prenotazioni in questa fascia di età, pari al 30% circa del totale degli aventi diritto; al momento l’Azienda è al lavoro per cercare di concentrare le prenotazioni su alcune giornate al fine di ottimizzare la presenza dei pediatri, ma alla luce degli esiti di questa prima esperienza, potranno essere messe a disposizione altre giornate nei mesi successivi, per rispondere a quelle famiglie che ancora non hanno prenotato.
“Si tratta – dichiara il Direttore generale Ausl Antonio Brambilla – di una iniziativa frutto della collaborazione con la Fimp provinciale, che sin dall’inizio ha sostenuto la campagna vaccinale, per venire incontro ai genitori dei ragazzi più piccoli, accompagnando la loro vaccinazione con la presenza di una figura dedicata come quella del Pediatra di Libera Scelta. Al momento abbiamo esaurito quei posti, ma se l’esito sarà positivo e se ci saranno altre richieste di vaccinazione, sicuramente potremo organizzare altre giornate, magari nel mese di agosto, dato che a luglio non abbiamo avuto molte prenotazioni, probabilmente a causa del fatto che molte famiglie sono in ferie. Ma continueremo a promuovere la vaccinazione e a cercare di spiegare perché è importante vaccinare anche i più giovani: con i Pediatri di Libera scelta c’è grande unità di intenti e una fattiva collaborazione che si concretizza anche in questa iniziativa”.
Accanto alla fascia 12-14 anni vi sono anche ad oggi più di 12mila giovani tra i 15 e i 19 anni che hanno prenotato il vaccino, pari al 35% del totale. In questa fascia, tra prenotati e già vaccinati – compresi i fragili e i vulnerabili – è entrato nel ciclo vaccinale il 50% della popolazione, un valore di poco inferiore a quello delle altre fasce di età sotto i 40 anni.