“Selve. Smarrirsi, perdersi, ritrovarsi”: questo il titolo con il quale giovedì 24 giugno alle 21 il ricercatore e divulgatore dantista Guido Mascagni presenterà nella Piazzetta Nelson Mandela di Maranello (esterno Biblioteca Mabic) un percorso in veste di monologo inteso a condurre lo spettatore dalla selva oscura esistenziale in cui ognuno di noi si arrabatta alla luce di una salvezza possibile, auspice e mentore Dante e la sua grande opera, la Commedia.
“La chiave dell’opera dantesca sta nel primo canto dell’Inferno, quello della selva”, conferma lo stesso Mascagni. “Una simbologia di un chiaro smarrimento non solo del Poeta, ma dell’Uomo Dante, che si propone in ogni modo possibile di riconquistare se stesso e la pienezza della propria vita attraverso un serio ripensamento dei propri ideali e delle azioni passate, presenti e future. Lo farà, come è noto, seguendo Virgilio nella discesa in un Inferno che gli è proprio, quello dell’interiorità, della coscienza, per poi risalire faticosamente sull’erta di un Purgatorio che altro non è che l’impegno morale e fattivo del rinnovarsi facendo perno sulla parte più preziosa di sé, la spiritualità. Ecco perché questo itinerario di salvezza è percorribile da ciascuno di noi e tutti dovremmo perseguirlo. Credenti o meno, la componente della spiritualità è patrimonio di tutti ed ognuno ha il dovere di utilizzarla al meglio potenziandola con obiettivi e valori per uscire dalla selva oscura di dubbi, di perdita di significati e di scopi che ci rinchiude tutti, oggi come allora, nell’infelicità le cui cause quasi sempre ignoriamo. Dante, evidentemente, sotto questo aspetto siamo noi”.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Maranello. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.