Giornata cruciale dunque per il progetto del nuovo Ospedale di Carpi, tenuto a battesimo dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Questa mattina – come noto – proprio in occasione della visita del Ministro, nella splendida Sala dei Mori di Palazzo Pio, è stato siglato l’Accordo territoriale che definisce una serie di obiettivi e linee guide per la realizzazione della più importante infrastruttura sanitaria provinciale dei prossimi anni. Il Protocollo è stato firmato dagli enti territoriali coinvolti: per la Regione Emilia-Romagna il Presidente Stefano Bonaccini, per la Provincia di Modena il Presidente Gian Domenico Tomei, per il Comune di Carpi il Sindaco Alberto Bellelli, e per l’Azienda USL di Modena il Direttore Generale Antonio Brambilla.
Tra gli obiettivi dell’Accordo: instaurare, nella scelta del luogo dove sorgerà l’ospedale, una corretta integrazione tra territorio e città; migliorare il livello di efficienza e sicurezza complessiva delle attività ospedaliere sul territorio e incrementare il benessere percepito; creare continuità assistenziale con le strutture dell’assistenza primaria; promuovere e incrementare la qualità delle cure nel rispetto del corretto uso delle risorse; rafforzare l’introduzione di modelli innovativi, flessibili e futuribili per gli aspetti diagnostici, terapeutici, tecnologici e informatici.
Si compie così un ulteriore passaggio fondamentale nell’avanzamento della progettazione del nuovo Ospedale carpigiano, che segue l’approvazione del progetto di fattibilità in linea tecnica e urbanistica dello scorso aprile.
Sin dall’inizio, il progetto è stato al centro di un percorso partecipato che ha coinvolto i portatori di interesse, con riunioni periodiche per confronti e riflessioni dal mondo del volontariato e della comunità di professionisti sanitari che lavora al Ramazzini. Il confronto è stato allargato anche a tutti i cittadini, con la possibilità di inviare spunti e proposte a un indirizzo mail dedicato (partecipaospedalecarpi@ausl.mo.it).
Per quanto riguarda i finanziamenti, a oggi ammontano a 67 milioni di euro (di cui 57 assegnati dal CIPE, Comitato interministeriale per lo sviluppo economico, 3 da fondi della Regione Emilia-Romagna e 7 da finanziamenti ex comma 14 art. 1 legge 160/2001).
A margine della firma, il Ministro Speranza ha incontrato una delegazione di circa 35 persone, tra professionisti sanitari, tecnici, amministrativi e operatori dei servizi del Ramazzini e del Distretto di Carpi, rappresentativi delle diverse categorie che compongono l’attività e lo svolgimento delle funzioni connesse all’assistenza sanitaria. Il Ministro ha ringraziato il personale presente per la grande abnegazione dimostrata in questo anno e mezzo di emergenza Covid: un riconoscimento prezioso che servirà da stimolo per proseguire nell’impegno a fianco dei pazienti.